Germania, condanna confermata per una nazista 99enne accusata per la strage di ebrei in un lager

20 Ago 2024 11:02 - di Leo Malaspina

Niente sconti per Irmgard Furchner, la segretaria di un SS nazista, di 99 anni, condannata per essere complice di oltre 10.000 omicidi per la strage di ebrei nel campo di concentramento nazista di Stutthof durante la seconda guerra mondiale. La Corte federale tedesca ha confermato la sua condanna a due anni con sospensione della pena da un tribunale statale di Itzehoe, nel nord della Germania. La donna era stata accusata di far parte dell’apparato che aiutava il campo vicino all’attuale città polacca di Danzica. È stata condannata per complicità in omicidio in 10.505 casi e complicità in tentato omicidio in cinque casi. 

La nazista che eseguiva gli ordini nel campo di concentramento

Inizialmente punto di raccolta per polacchi ebrei e non ebrei allontanati da Danzica, dal 1940 Stutthof fu utilizzato come un “campo di addestramento al lavoro” dove cittadini – principalmente polacchi e sovietici – venivano utilizzati per lavori forzati che li portavano spesso alla morte. Dalla metà del 1944 decine di migliaia di ebrei provenienti dai ghetti dei Baltici e da Auschwitz riempirono il campo, insieme a migliaia di civili polacchi coinvolti nella brutale repressione nazista della rivolta di Varsavia.

Il tribunale di Itzehoe ha affermato che i giudici erano convinti che la Furchner “sapesse e, attraverso il suo lavoro come stenografa nell’ufficio del comandante del campo di concentramento di Stutthof dal 1 giugno 1943 al 1 aprile 1945, sostenesse deliberatamente il fatto che 10.505 prigionieri furono crudelmente uccisi dalle gassazioni, dalle condizioni ostili del campo”, dal trasporto al campo di sterminio di Auschwitz e dall’invio in marce della morte alla fine della guerra. Furchner era stata processata in un tribunale minorile perché aveva 18 e 19 anni all’epoca dei presunti crimini, e la corte non ha potuto stabilire al di là di ogni dubbio la sua “maturità mentale” allora.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *