Francia, Macron il 23 agosto inizia le consultazioni. Obiettivo: fare fuori Melènchon dal governo

16 Ago 2024 15:10 - di Giulia Desideri
Francia

La Francia sarà costretta a un’altra settimana di attesa. Emanuel Macron inizierà solo il 23 agosto le consultazioni dei gruppi parlamentari per la formazione del nuovo governo dopo le elezioni politiche del 30 giugno e del 7 luglio. Altri sette giorni di trattative.

Si inizia con il Fronte Popolare, invitata anche Le Pen

Emmanuel Macron riceverà nella giornata del 23 agosto, i leader di ciascuna famiglia politica. Il Nuovo Fronte Popolare  sarà ricevuto per primo, perché, dice l’Eliseo in una nota, “è stato proposto di ricevere in ordine d’importanza dei blocchi nell’Assemblea Nazionale”.

Invitato anche il Rassemblement National di Marine Le Pen e Bardella, benché sia escluso dal fronte repubblicano. L’obiettivo di Emmanuel Macron resta la formazione di una coalizione capace di governare, mentre dalle elezioni legislative anticipate del 30 giugno e del 7 luglio non è emersa una maggioranza chiara.

“ I francesi hanno espresso durante le elezioni legislative un desiderio di cambiamento e di ampia unità. In uno spirito di responsabilità, tutti i leader politici devono lavorare per realizzare questo desiderio”, si legge ancora nel comunicato stampa dell’Eliseo.

La Francia senza Melènchon

Macron sta lavorano a un accordo che escluda La France Insoumise di Melènchon dal governo. Obiettivo non facile, per i 71 deputati conquistati dal leader comunista, ma non impossibile. La maggioranza richiesta all’Assemblea è di 289 voti, che sarebbero ampiamente alla portata sul piano numerico ma scatenerebbero polemiche e lascerebbero intatte le questioni politiche irrisolte. Tagliando le estreme(in questo caso il Rn e la France Insoumise) Macron, di fatto, avrebbe penalizzato proprio chi, da posizioni diverse, ha vinto le elezioni politiche che lui ha voluto a tutti i costi dopo il tracollo del fronte moderato alle europee.

Per l’incarico ci vorrà settembre?

Molti commentatori politici francesi temono che per formalizzare l’incarico al successore di Attal ci vorrà settembre ma molto dipenderà dalle trattative che i partiti condurranno in questi giorni e, soprattutto, dal Fronte Popolare: se rimane unito per Macron sarà veramente difficile realizzare il suo obiettivo.

“Macron corre come un’anatra senza testa”

In un editoriale apparso su Le Figaro, Jean Pierre Robin ha detto che Emanuel Macron, “continua a correre come un’anatra senza testa”. “Con il suo esecutivo bicefalo, il sistema  dello Stato francese gli permette anche di mantenere una certa mobilità pur essendo privo del suo governo” scrive Robin, che mette in evidenza le difficoltà del presidente e la incapacità di porre rimedio a una questione politica molto difficile.

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