Due ciclisti morti a Senigallia: un neopatentato invade la corsia e li travolge, coinvolto anche un bambino

13 Ago 2024 17:30 - di Redazione
ciclisti morti

Altri due ciclisti morti sulla strada, questa volta a Senigallia, dove un neopatentato, alla guida di un Opel, ha invaso una corsia travolgendo le due vittime. Un impatto tremendo che non ha lasciato scampo ai due ciclisti, un uomo e una donna, appena identificati perché privi di documenti, di 47 e 36 anni,  Marco Torcianti, 47 anni e Sara Ragni, 36 anni. La coppia era sposata da appena otto mesi.

La tragedia dei due ciclisti

Le vittime sono state identificate solo successivamente. L’impatto è stato molto violento, tale da rendere difficile il riconoscimento dei ciclisti che non avevano documenti di identità. E’ stato recuperato solo un cellulare e il gps di una delle due biciclette, un modello in carbonio acquistato in un negozio specialistico di Pianello di Ostra, in provincia di Ancona.

Al nosocomio cittadino sono stati trasportati anche il conducente e il passeggero della Opel investitrice. Le vittime erano vestite in abbigliamento tecnico e questo fa supporre che si trattasse di assidui pedalatori. Sono in corso gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine.

La dinamica dell’incidente

La Opel che ha travolto i due ciclisti, guidato da un giovane neopatentato, da una prima ricostruzione, procedeva in direzione nord mentre le vittime in direzione sud. Avrebbe invaso la corsia opposta travolgendoli frontalmente.

La dinamica dell’incidente non è ancora però del tutto chiara,  perché sembra che la Opel abbia travolto la coppia di ciclisti per poi impattare con altri mezzi in transito.

Vani i soccorsi immediati giunti sul posto: le due persone erano già morte. Le due vittime erano lungo quel tratto di strada in quel momento, tra Marzocca e Senigallia, all’altezza della rotatoria del Ciarnin.

Nello scontro coinvolto anche un bambino

Nello scontro è stata coinvolta anche una terza auto su viaggiava un bambino che è stato portato per controlli all’ospedale di Senigallia. Le vittime paiono essere entrambi di Polverigi, in provincia di Ancona: facevano parte di una società ciclista della zona.

 

 

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