Caos Venezuela, fermato e sparito da giorni, ricompare l’ex deputato Davila: è ricoverato a Caracas in gravi condizioni

14 Ago 2024 18:16 - di Redazione
Venezuela Davila

Arresti eccellenti. Sparizioni inquietanti. Sequestri e fermi su larga scala, anche nella società civile. E una lunga serie di denunce di cui, di ora in ora, diventa difficile persino tenere la contabilità: è una repressione su larga scala quella che si sta consumando in Venezuela, dove dopo le contestate elezioni del 28 luglio il regime di Nicolas Maduro si continuano a registrare perquisizioni e arresti indiscriminati ai danni di oppositori e dissidenti. Persone che svaniscono nel nulla da un giorno all’altro, lasciando i familiari nell’angoscia e nello sconcerto più inquietanti.

Venezuela, l’ex deputato Davila ricompare oggi: era stato fermato giorni fa in strada

Tra tutti, ha fatto notizia la scomparsa del deputato Williams Davila, di cui da giorni si erano perse le tracce. Ebbene, poco fa l’Adnkronos – che ha seguito il caso sin dalle prime battute – ha dato conto di quanto riferito da Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Friedman di cui è membro il parlamentare italo-venezuelano di opposizione Williams Davila, arrestato la settimana scorsa 5 ore dopo l’intervista proprio con Adnkronos, a seguito delle proteste contro Nicolas Maduro.

Davila ricoverato a Caracas in condizioni critiche: «È gravemente disidratato»

Secondo quanto si apprende, Davila verserebbe in condizioni di «grave disidratazione». Di più: «La famiglia – ha spiegato Bertoldi all’agenzia di stampa – mi ha comunicato ora che l’amico Williams Davila si trova ricoverato in gravi condizioni in ospedale a Caracas, da questa notte, con varie infezioni molto gravi in corso». Oltre che in condizioni critiche per una pesante disidratazione.

«Il regime lo tiene agli arresti, chiediamo che la famiglia possa visitarlo»

«Siamo sconvolti dalla ferocia con cui il regime sta trattando un uomo di 73 anni, affetto da diverse patologie, il quale è stato privato di ogni diritto civile senza alcuna accusa o comunicazione ufficiale ed ora si confermano violati anche i suoi più fondamentali diritti umani», attacca Bertoldi. Che poi aggiunge: «Nonostante le sue gravi condizioni di salute il regime continua a tenerlo agli arresti, senza spiegazioni. E a non consentire alla famiglia di avvicinarlo».

Concludendo: «Chiediamo immediatamente che la famiglia di Williams possa visitarlo e che venga liberato immediatamente affinché possa essere fatto tutto il possibile per garantirgli cure adeguate alfine di salvargli la vita. Riteniamo le Autorità venezuelane responsabili di ogni evoluzione in questa drammatica vicenda».

Venezuela, Davila: il punto sulla vicenda

Lo scorso 8 agosto l’Adnkronos ha pubblicato un’intervista al parlamentare dell’Assemblea nazionale venezuelana, in cui Davila denunciava i metodi del governo di Caracas chiedendo all’Italia e alla premier Giorgia Meloni di sostenere il processo democratico nel Paese a seguito delle contestatissime elezioni del 28 luglio.

Il presidente uscente Nicolas Maduro ha infatti proclamato la vittoria con il 51,2% dei voti, ma l’opposizione antichavista ha denunciato brogli, rivendicando il successo con il 70% delle preferenze. Poche ore dopo l’intervista, l’Istituto Friedman ha comunicato la scomparsa di Davila, sequestrato in piazza nella capitale venezuelana attraverso i collettivi. Da quel giorno non si sono più avute notizie del politico. Fino a oggi.

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