Bara sotto casa di Tiziana Ronzio, paladina antimafia a Tor Bella Monaca: la condanna è bipartisan
“La battaglia di Tiziana Ronzio è la battaglia di tutti noi. Vicinanza e gratitudine per il grande lavoro che sta portando avanti a Tor Bella Monaca sul tema della legalità, con la sua associazione”. Lo afferma la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo su X riferendosi alla bara di compensato di colore nero ritrovata domenica mattina vicino ai cassonetti dell’immondizia nei pressi dell’Associazione Torpiùbella, fondata proprio dalla Ronzio, nel quartiere romano di Tor Bella Monaca.
“Proseguono le intimidazioni mafiose a TorBella? Proseguono anche le azioni di legalità, di bonifica del territorio dalla presenza di organizzazioni criminali – commenta il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia – prosegue la voglia di riscatto di cui Tiziana è un esempio quotidiano e attorno alla quale ci stringiamo a sua difesa e a difesa del suo impegno. Nessuno tocchi lei e la sua associazione. Quella bara – conclude Rampelli – è una citazione autobiografica: siete finiti”.
Tiziana Ronzio: “Sono destabilizzata, ma non mi fermeranno”
Tiziana Ronzio è già stata decorata come con l’ordine al merito della repubblica per la sua attività antimafia a Tor Bella Monaca, uno dei quartieri della Capitale con il più alto tasso di criminalità. “Sono gesti stupidi – spiega Ronzio – su cui le autorità stanno già indagando, ma non ci fermeranno anzi ci mettono ancora più rabbia e voglia di lottare”. Anche se ammette che quella bara trovata di fronte al palazzo e vicino ai cassonetti dell’immondizia: “Ci ha destabilizzato un po’ , ma soprattutto è l’ultimo episodio di 25 giorni pesanti nel mese di agosto. Di notte persone passano sui motorini a folle velocità davanti al portone, impennano e gridano insulti. Hanno fatto irruzione due volte nella sede, una volta hanno rubato alcuni oggetti, la seconda volta si sono limitati a strappare gli striscioni con le scritte ‘Basta degrado’ e ‘Non ci fermiamo'”
La condanna politica per il gesto intimidatorio è unanime. Per Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Parlamentare Antimafia, “l’episodio offre l’occasione per ribadire la necessità che tutti facciano – sul serio – la propria parte per prevenire e contrastare questi fenomeni. Chiediamo che anche la Commissione parlamentare Antimafia acceleri il suo lavoro su questo, continuando audizioni e iniziative”.
“Ronzio – ricorda la senatrice di FdI, Cinzia Pellegrino – rappresenta il simbolo di chi con coraggio e determinazione affronta quotidianamente la piaga della criminalità organizzata. Sono sicura che il vile gesto di cui è stata oggetto non può intimidirla, anche perché potrà sempre contare sul nostro sostegno e su quello di tutti i cittadini perbene, che sono la più grande maggioranza. Forza Tiziana, noi siamo con te!”, conclude il coordinatore di FdI del dipartimento tutela vittime.