Salvini: “Con Giorgia mi trovo benissimo, è molto brava. Governeremo per 5 anni”
“Ci hanno chiesto di governare per cinque anni e governeremo per cinque anni”. A dirlo e ribadirlo è stato Matteo Salvini in due diverse interviste concesse al Secolo XIX e a Italia Report Usa, nelle quali ha chiarito come le dinamiche europee non impattino in alcun modo sul governo Meloni. “Con Giorgia mi trovo benissimo, è molto brava e sta lavorando con grande impegno e ottimi risultati”, ha aggiunto Salvini.
Salvini su Meloni: “Con Giorgia mi trovo benissimo, è molto brava. Governeremo per cinque anni”
Intervistato dal Secolo XIX Salvini ha spiegato che “mi auguro che tutte le forze di centrodestra possano trovare una convergenza per contrastare l’Europa a trazione socialista, eco-fanatica, filo-cinese e filo-islamica, tutto tasse, sbarchi e nuova democrazia”. “Von der Leyen e compagnia stanno purtroppo confermando un atteggiamento arrogante: il loro patto con gli estremisti verdi è pericoloso, ma non giudico eventuali scelte degli alleati”, ha aggiunto Salvini, soffermandosi poi sul solido rapporto instaurato con Meloni.
“Le posizioni europee non hanno alcuna ripercussione sul governo”
È stato poi parlando con Italia Report Usa che Salvini ha sgombrato il campo dall’idea ciò che avviene a Bruxelles possa avere ripercussioni su Roma con particolare riferimento alla nascita dell’eurogruppo Patrioti. “Assolutamente nessuna ripercussione sul governo” dalla scelta fatta dalla Lega di aderire al nuovo gruppo. “Eravamo già su posizioni diverse” con le altre forze di maggioranza “prima delle elezioni” europee e “continuiamo ad esserlo”. “C’è una parte del governo che sostiene il bis di von der Leyen con i socialisti: secondo me – ha proseguito Salvini – la Commissione uscente ha fatto danni gravi, quindi è evidente che non possiamo sostenerla, ma per quel che riguarda il governo italiano hic manebimus optime”. “Ci hanno chiesto di governare per 5 anni e governeremo per 5 anni al meglio delle nostre possibilità”, ha detto ancora Salvini, sottolineando che “le dinamiche di potere di Bruxelles cercano di ignorare” il voto che c’è stato per il Parlamento europeo, “facendo finta che non abbiano votato italiani, francesi, tedeschi spagnoli per il cambiamento”.
Contro Toti “l’ennesimo inutile sfregio”
Inevitabile poi nell’intervista con il Secolo XIX, il quotidiano di Genova, un passaggio anche sul caso Toti. “Capisco la rabbia e lo sconcerto del presidente Toti per un situazione che è molto grave”, ha spiegato Salvini, ricordando che “senza nemmeno un processo e senza l’ombra di una condanna, abbiamo una regione decapitata ai vertici”. Quanto alla conferma dei domiciliari il ministro ha spiegato che gli sembra “l’ennesimo e inutile sfregio”. C’è un “accanimento mediatico e giudiziario” ed “è giunta l’ora di frenare questo tritacarne incivile”, ha concluso Salvini.