Francia, la vittoria di Pirro della sinistra. Foti (FdI): “Quel frullato non sarà in grado di governare”
Foti rilancia e analizza con compiutezza ciò che è successo a Parigi. Fratelli d’Italia, attraverso il suo capogruppo a Montecitorio, commenta l’esito del risultato francese e mette in evidenza le contraddizioni del cordone sanitario che si è unito per sconfiggere Bardella ma che difficilmente riuscirà a trovare una quadra per poter governare il Paese, con altri esponenti autorevoli del partito che sottolineano la specificità italiana.
Foti: “Un frullato di antisemiti e filo-islamisti”
“Quello che le urne francesi ci restituiscono è un Rassemblement National che non riesce ad imporsi al secondo turno, nonostante fosse uscito vincente al primo, a causa della strategia di desistenza che ha accomunato Macron e Mélenchon”, dice Tommaso Foti. “E così, pur di fermare la destra di Le Pen e Bardella sono saliti tutti sulla zattera di un malintenzionato fronte repubblicano: liberali, comunisti, antisemiti, filo-islamisti”.
“Un frullato di idee – continua il capogruppo alla Camera di FdI-, programmi e tradizioni antitetiche, che porta ad una sola maggioranza numerica e consegna l’Eliseo e la democrazia francese all’instabilità politica. E come in Italia le foto delle ultime settimane ci restituiscono i leader di sinistra, in un caleidoscopio confusionario, uniti contro Giorgia Meloni ma divisi su tutto, anche in Francia i fatti dimostreranno che il cartello degli opposti non sarà in grado di governare”.
“In Italia il governo più stabile d’Europa”
Foti sottolinea che, “l’unica destra che riesce a vincere in un grande Stato europeo è quella di Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni leader della coalizione di destra-centro. E proprio grazie all’autorevolezza di Giorgia Meloni, il governo italiano è, non a caso, il più solido e stabile in Europa, come confermato anche dalle elezioni dello scorso mese di giugno”.
Antoniozzi: “Vincono gli eredi di Esterhazy ma tra un anno si voterà ancora”
“Mi pare che abbiano vinto gli eredi spirituali del maggiore Esterhazy, quello che fece condannare il capitano Dreyfus”. Lo afferma il vicecapogruppo di Fdi alla Camera, Alfredo Antoniozzi. “Credo che tra un anno torneranno a votare- aggiunge Antoniozzi- e penso pure che a novembre cambierà la geopolitica e si costruirà un mondo di pace. “Ecr, che è guidato da un giovane italiano come Nicola Procaccini, rappresenta il futuro per un’Europa diversa”, conclude Antoniozzi.
Mantovani: “Destra dei conservatori è soluzione per battere le sinistre”
” I Conservatori europei sono l’unica scelta possibile per quelle forze politiche responsabili e moderate, liberali, popolari e democratiche che gravitano a destra del Ppe e che non si riconoscono nelle posizioni di estrema destra”. ”Il voto francese conferma che la strada indicata da Giorgia Meloni è quella giusta ed è l’unica scelta praticabile per un’Europa nuova e diversa, argine alle sinistre e vicina al popolo ed ai valori conservatori della destra liberale”, dice l’eurodeputato di FdI, Mario Mantovani.