Due ragazze brasiliane uccise dal virus Oropouche: sono le prime vittime al mondo. Quanto è letale e come si trasmette
Il ministero della Salute del Brasile ha confermato la morte di due persone dopo aver contratto la febbre di Oropouche, una infezione virale tropicale che le zanzare trasmettono all’uomo tramite il sangue dei bradipi. Si tratta, sottolinea il ministero, del primo caso di decesso per Oropuche, non essendoci precedenti certificati nella letteratura scientifica mondiale.
Le morti riguardano due giovani donne (sotto i 30 anni) che vivevano nello stato orientale di Bahia, entrambe di età inferiore ai 30 anni e con sintomi paragonabili a quelli della dengue in forma acuta. Le autorità sanitarie stanno peraltro esaminando altri possibili casi sospetti, tra cui quattro interruzioni di gravidanza e due casi di microcefalia in neonati. Il ministero fa comunque sapere che non ci sono prove scientifiche sulla possibilita’ che il virus sia trasmesso dalla madre al feto durante la gravidanza e neanche che sia potenzialmente responsabile di microcefalia. Dall’inizio del 2024 i contagi da Oropuche in Brasile sono stati 7.326, diffusi in gran parte del territorio nazionale. “Ora c’è l’oropouche, ci sono la Dengue, la Chikungunya, Zika – elenca l’infettivologo Matteo Bassetti all’Adnkronos – Bisogna fare di tutto per non farsi pungere delle zanzare”.
Che cos’è la malattia da virus Oropouche?
Che cos’è la malattia da virus Oropouche? Quali sono i sintomi che permettono di riconoscerla? Quali i rischi, chi li corre e come proteggersi? Lo spiega l’Istituto superiore di sanità, che ha aggiornato il proprio sito web con una Faq sull’infezione.
La malattia da virus Oropouche – descrive l’Iss – è una arbovirosi causata dal virus Oropouche (Orov), un virus a Rna che circola nell’America centrale e meridionale e nei Caraibi. Orov può essere trasmesso agli esseri umani principalmente attraverso la puntura di Culicoides paraensis, un piccolo dittero ematofago di 1-3 millimetri, simile a un moscerino,