Chiara Ferragni rinuncia al ricorso e paga la multa Antitrust per il pandoro Balocco

5 Lug 2024 15:34 - di Redazione
Ferragni

Le due società di Chiara Ferragni , la Tbs Crew srl e la Fenice srl, hanno rinunciato al ricorso al Tar del Lazio contro il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, adottato nell’adunanza del 14 dicembre 2023 e notificato in data 15 dicembre 2023, con cui sanzionavano due società per il caso del pandoro Balocco. Nel testo dell’atto di rinuncia, si legge che “nel maggior giudizio, è venuto meno l’interesse della Fenice (testo identico all’altra società, la Tbs Crew), all’annullamento dell’atto“, per il provvedimento impugnato e di tutti gli altri atti e provvedimenti presupposti, conseguenti e connessi”. “Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti difensori -si legge negli atti dei legali- dichiarano a tutti gli effetti di legge, di rinunciare al ricorso indicato in epigrafe, con richiesta di compensazione delle spese”. Per Tbs Crew la sanzione amministrativa pecuniaria è di 675mila euro, mentre per la Fenice di 400mila euro. Quindi, dunque, l’imprenditrice digitale dovrà ora versare i soldi. La multa era stata elevata alla società dell’influencer in seguito a un esposto del Codacons, che aveva denunciato “l’ingannevolezza della campagna di beneficenza ‘Pink Christmas’ di Chiara Ferragni.

La multa per pubblicità ingannevole

La multa era stata comminata alle due società che fanno riferimento alla influencer poiché, per incentivare l’acquisto del pandoro Balocco, nel Natale del 2022, era stato detto che una parte della quota veniva versata in beneficenza. In realtà, dall’istruttoria era emerso che la donazione era stata già effettuata ed era fissa e che il messaggio pubblicitario inducesse i consumatori ad acquistare il panettone pensando che per ogni singolo acquisto una percentuale finisse ai bambini ricoverati in un ospedale torinese.

La Ferragni farà una donazione aggiuntiva

Come “segno concreto di impulso ed incentivo ad attività benefiche, le Società parti del Procedimento hanno assunto impegni economici, consistenti in versamenti a favore dell’impresa sociale ‘I Bambini delle Fate’, pari, per tre anni, al 5% dei rispettivi utili distribuibili, con un minimo complessivo di 1.200.000 euro al triennio”, è stato scritto in una nota dalle due aziende che curano gli interessi della ex moglie di Fedez.

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