Aborto, Gasparri travolge la grillina: “Lei scomparirà dal Parlamento prima che imparino il suo nome” (video)
Scontro al calor bianco tra il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri e Gilda Sportiello del M5S a “L’aria che tira“. Il reddito di maternità è una proposta di legge che il senatore azzurro ha presentato e che ha voluto spiegare nel programma su La7 di Davide Parenzo. Mille euro il mese per 5 anni, alle donne – con un Isee inferiore ai 15mila euro –alle donne che, volendo abortire per motivazioni economiche, rinuncino e portino invece a termine la gravidanza. Una misura pensata per andare bincontro alle donne in particolare stato di difficoltà economica o sociale. Misura che peraltro va nella direzione indicata dalla stessa Legge 194 di offrire un’alternativa all’aborto. Gasparri lo ribadisce:
La grillina ritiene una “provocazione il reddito di maternità”: scontro con Gasparri
“La legge 194 ipotizza che a una persona, che comunica agli interlocutori al consultorio o ai medici che non è in grado di mantenere una nuova vita, vengano offerti degli aiuti, mille euro al mese per 5 anni”. Ebbene, questa proposta di civiltà fa saltare i nervi alla grillina, dopo il cui intervento scomposto si scatena una rissa con le solite motivazioni risibile. Strilla la Sportiello: “Non si sono smentiti, siamo ancora nel solco della squallida propaganda sui corpi delle persone”. Poi prosegue: “Questa proposta del senatore Gasparri è una provocazione, è propaganda, è inattuabile. Se veramente si volesse garantire una genitorialità serena, allora bisognerebbe parlare di precarietà del lavoro, di salario minimo, di diritto alla casa, di congedi…”.
Gasparri: “Lei scomparirà dal Parlamento prima che gli italiani imparino il suo nome”
“Benaltrismo – la interrompe Gasparri -, legga la legge 194, lei fa una squallida propaganda. Bugiarda e ignorante!”. Parenzo tenta di andare in soccorso dell’ esponente 5stelle molto su di giri. “Perché bugiarda e ignorante? Manteniamo un tono civile”, protesta il conduttore. Ribatte Gasparri, asfaltando la grillina: “Lei non conosce la legge, lei sta in parlamento da poco e ci starà molto tempo. Io ci sono dal 1992. Eletto dai cittadini per merito e competenza, lei scomparirà prima che imparino il suo cognome. Solo gli altri hanno possono offendere?”.
Sportiello insiste ma viene travolta
La “inesperta” Sportiello non demorde. E quando si parla di diritto alla vita, l’esponene del M5S fa osservazioni lunari: “Gasparri, lei alle donne in difficoltà che vogliono tenersi il figlio non ci pensa? Lei questi 1.000 euro li dà solo a chi va nei consultori, dove avete spalancato le porte agli anti-abortisti. E secondo lei solo queste donne esclusivamente italiane possono usufruire di questi soldi”. “Cittadine, cittadine!”, aggiunge Gasparri. E’ caos in studio.