Sangiuliano inaugura il Festival internazionale Ebraica: fino al 26 giugno, a Roma, al Portico d’Ottavia
Si rinnova anche questo anno l’appuntamento con Ebraica il Festival internazionale culturale che fino al 26 giugno animerà il quartiere ebraico della capitale. Promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Marco Panella, il festival che si terrà al Palazzo della Cultura, per questa diciassettesima edizione ha scelto il titolo ‘Visionari‘ che connota uno sguardo rivolto al futuro, filo rosso degli incontri, degli spettacoli teatrali e dei concerti in programma.
Per Visionari si intendono donne e uomini con uno sguardo rivolto al futuro, necessari per indicare direzioni nuove e tracciare strade ancora mai percorse. Il Visionario è una figura imprescindibile e in grado di lasciare il segno in ogni ambito della conoscenza, intuendo l’innovazione e la sua possibile realizzazione. Ed è proprio seguendo questo filo che interverranno gli ospiti di Ebraica, spaziando in diversi ambiti, come la cultura, la religione, la scienza la musica e il teatro.
Si parte domenica 23 giugno alle 20 con il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e il direttore de La Repubblica Maurizio Molinari protagonisti dell’incontro ‘Cultura e innovazione. Dialogo sui pionieri’. Raffaele Morelli e il rabbino Roberto Della Rocca approfondiranno il rapporto tra psicologia e religione, l’intrattenimento musicale sara’ affidato a Gabriele Coen e Barbara Eramo. Tra talk, concerti e spettacoli spicca, lunedì 24 giugno Pamela Villoresi, protagonista di ‘Golda e l’Italia’ di Elisabetta Fiorito. Nello spettacolo si ripercorre la storia di Golda Meir attraverso gli incontri tra la statista israeliana e alcuni personaggi storici italiani come Enzo Sereni, eroe della resistenza, Aldo Moro ai tempi in cui era Ministro degli Esteri, Oriana Fallaci per Intervista con la Storia e Papa Paolo VI.
Ebraica Festival ospita per questa edizione a Palazzo della Cultura, la mostra Visionari in collaborazione con il Peres Center for Peace & Innovation un percorso fotografico attraverso i ritratti di visionari e pionieri israeliani ed ebrei artefici di invenzioni, progetti e startup legati alla medicina, alla tecnologia, alle scienze e alla cibernetica. Ingresso libero (con prenotazione obbligatoria) a Via del Portico d’Ottavia, 73, Roma.