Ruini: “Temo il giudizio di Dio e la morte mi fa paura. Oggi penso che l’inferno esista davvero”

22 Giu 2024 14:20 - di Paolo Cortese
Ruini

Camillo Ruini è stato per tanti lustri il potente Presidente della Conferenza Episcopale Italia. Emiliano, uomo colto e raffinato teologo, in un’intervista rilasciata ad Antonio Polito per Il Corriere della Sera rassegna le sue considerazioni sulla vita e sulla morte, sul concetto di Aldilà, e sull’inferno, che oggi dice di credere realmente popolato e non “deserto” come disse Papa Giovanni Paolo II in un memorabile discorso.

“L’anima non si sgancia mai dalla vita”

Il Cardinale parla del concetto di anima, citando Santa Caterina da Siena e le esperienze di ritorno dalla morte di tante persone, sottolineando come esse abbiano dato dei riscontri: “L’ammalato può sentirsi dire che è morto e trovarsi in una condizione diversa. Scopre di avere un altro corpo, gli si fanno incontro altri defunti e amici, poi sente di dover tornare nella vita terrena perché non è giunto ancora il suo tempo”.

Sul concetto di anima, Ruini diche che, “L’anima non esaurisce l’uomo. L’uomo e la donna sono un insieme di anima e corpo, e senza corpo l’anima entra in un’altra esistenza”.

“Ho paura per i peccati commessi ma confido nella misericordia divina”

Il porporato , che ha 93 anni ed è lucidissimo pur dovendo vivere su una sedia a rotelle, parla della sua paura di morire con un grande senso di umanità: “Più che paura provo pentimento non solo per i peccati commessi ma per le tante cose che avrei potuto fare e non ho fatto. Ho dedicato troppo tempo a me e ai miei libri , anche se mi rincuora l’affetto di tante persone. Oggi prego insistentemente”.

Ruini: “L’inferno esiste realmente “

L’alto prelato parla poi dell’inferno, entità che la Chiesa ha probabilmente secolarizzato nel tempo :”Gesù insiste in questo concetto, ci dà la possibilità della salvezza. Papa Giovanni Paolo II usò la frase di Von Balthasar secondo cui l’inferno, per grazia divina, potesse essere deserto ma poi non si riconobbe in quella frase e chiese alla Curia di non usarla più”.

“Matteo scrive che l’inferno è ‘fuoco, pianto e stridor di denti’ e Gesù afferma, ‘Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno. Nessun prete userebbe oggi la parola maledetti e l’ultimo a cui l’ho sentito dire fu Padre Pio”.

“Nel feto c’è vita”

Nell’intervista ad Antonio Polito, il cardinale Ruini parla del libero arbitrio, “anche Dio è libero. Tante cose a noi sono incomprensibili rispetto al male e tanti cattolici non credono nell’Aldilà. Ma ci sono cose che sono incontrovertibili anche riguardo all’etica: nel feto c’è vita e questo è un dato di fatto”.

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