Piemonte, Alberto Cirio è il superfavorito. Pd (Pentenero) e M5S (Disabato) vanno divisi alle urne

5 Giu 2024 16:04 - di Redazione

Sfida a cinque in Piemonte per la presidenza della Regione, l’unica al voto nella tornata elettorale dell’8 e 9 giugno. Alberto Cirio, governatore uscente, da pochi mesi vicesegretario nazionale di Forza Italia, è dato per ampiamente favorito da tutti i sondaggi. E’ il candidato del centrodestra, sfidato da Gianna Pentenero (Pd), sostenuta da una coalizione di centrosinistra, Sarah Disabato, candidata del Movimento 5 stelle, Francesca Frediani, in corsa per Piemonte Popolare, e Alberto Costanzo, candidato da una alleanza di liste sotto il nome di Libertà.

Nel 2019 Cirio ha vinto sfiorando il 50% nei confronti del candidato del centrosinistra Sergio Chiamparino. Corre per il bis con il sostegno di quattro partiti – Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati – e della lista ‘Cirio presidente, Piemonte moderato e liberale’. In Piemonte le trattative per schierare il campo largo si sono subito arenate.

Pd e M5s sono rimasti lontano dall’accordo e ognuno ha preso la sua strada. I dem, quando sembrava profilarsi un ballottaggio interno tra Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, e Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del Pd, hanno virato su Gianna Pentenero, assessora comunale al Lavoro nella giunta guidata del sindaco Stefano Lo Russo e in passato assessora regionale.

La candidata del centrosinistra è sostenuta da cinque liste: Partito democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Stati Uniti d’Europa e due liste civiche: Pentenero Presidente, creata dal consigliere regionale uscente Mario Giaccone e Piemonte Ambientalista e Solidale voluta da un altro consigliere uscente, Giorgio Bertola.

Il M5s ha scelto Sarah Disabato, capogruppo nel Consiglio regionale uscente; Piemonte Popolare corre con Francesca Frediani, ex consigliera pentastellata; Libertà è l’aggregazione delle liste ‘anti-sistema’ che candida alla presidenza della Regione Costanzo, avvocato di Casale Monferrato (Alessandria), ex di Alleanza nazionale. Della coalizione ‘Libertà’ fanno parte Sud Chiama Nord, Noi popolo unito, Grande Nord, Popolo della Famiglia, Movimento per l’Italexit, Vita, Partito Pensionati +Salute, Insieme Liberi.

 

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