Papa Bergoglio spedisce Padre Georg, fedelissimo di Ratzinger, in Lituania: premio o castigo?

24 Giu 2024 14:08 - di Redazione

Dopo le polemiche, l’esilio in Germania, il silenzio seguito alla morte di Papa Benedetto XVI, Bergoglio ha nominato Nunzio Apostolico in Lituania, Estonia e Lettonia monsignor Georg Gänswein, Arcivescovo titolare di Urbisaglia, Prefetto emerito della Casa Pontificia. Il caso dell’ex segretario particolare di Ratzinger si trascinava da oltre un anno dopo che il Pontefice aveva deciso il suo allontanamento dal Vaticano rimandandolo in Germania, nella sua diocesi di Friburgo, senza un incarico. L’incarico in Lituania è un premio o un castigo?

rapporti tra Papa Francesco e padre Georg sono sempre stati problematici. Nel libro intervista El Sucesor, Bergoglio, parlando di don Georg, ha detto che “c’è stata una mancanza di nobiltà e di umanità” riferendosi all’avere deciso di pubblicare dopo la morte di Benedetto XVI un libro di memorie nel quale don Georg criticava Francesco .

“Mi hanno provocato un grande dolore: che il giorno del funerale venisse pubblicato un libro che mi ha messo sottosopra, raccontando cose che non sono vere, e’ molto triste. Mi ha fatto male che Benedetto sia stato usato”, disse Bergoglio nel libro intervista.

Dopo la decisione del Papa di allontanare don Georg – già da tempo congelato dal ruolo di prefetto della Casa Pontificia – dal Vaticano, l’ex segretario di Ratzinger, in un incontro con il pontefice, aveva fatto presente che per lui era umiliante non fare più nulla. Quindi, la decisione del Papa di usare misericordia nei confronti di padre Georg. Oggi la ufficializzazione della nomina come suo ambasciatore in Lituania.

 

(Dav/Adnkronos)

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