Nuovo attacco degli Houthi nel Mar Rosso: colpita una nave diretta a Venezia, fuoco a bordo
Nuovo sospetto attacco degli Houthi che hanno colpito un mercantile nel Golfo di Aden “in rotta dalla Malesia a Venezia, in Italia”. Lo ha riferito la società di sicurezza britannica Ambrey, precisando che le caratteristiche della nave erano “allineate con il target degli Houthi”, senza fornire ulteriori dettagli.
Attacco degli Houthi a una nave diretta a Venezia
L’agenzia del Regno Unito per le operazioni commerciali marittime (Ukmto) ha confermato di aver ricevuto notizia di “un incidente” a 98 miglia nautiche a est di Aden, città dello Yemen, e che il mercantile è stato colpito da due “proiettili sconosciuti” che hanno provocato un incendio a bordo. Non si conoscono, per il momento, ulteriori dettagli della nave. I ribelli sciiti che controllano parti dello Yemen, tra cui la capitale Sana’a, da mesi prendono di mira le navi legate ad Israele nell’ambito di una campagna pro-palestinese e contro la guerra a Gaza.
In seguito, sempre giovedì, l’Ukmto ha riferito di un secondo presunto attacco al largo della città portuale yemenita di Hodeida, ma poi ha fatto sapere che l’imbarcazione non ha subito danni e che sta procedendo lungo il suo percorso.
Dimezzato il transito nel canale di Suez
Gli Houthi non hanno ancora rivendicato la responsabilità per gli attacchi di giovedì, come spesso accade, attendendo diverse ore o addirittura giorni prima di farlo. L’aggressione odierna segue un bombardamento condotto dagli Houthi su una nave mercantile nel Mar Rosso mercoledì, utilizzando un drone.
La media giornaliera di navi in transito dal canale di Suez è scesa da 71 a 37 nei primi cinque mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Il dato, come riferisce il Corriere della Sera, è contenuto in un nuovo studio di Assoporti, l’associazione dei porti italiani e di Srm, il centro studi collegato al gruppo Intesa. A causa degli attacchi Houti alle navi mercantili in transito nel Mar Rosso, la maggior parte delle compagnie di navigazione ha deciso di cambiare rotta passando per il Capo di Buona Speranza. In media nei quattro trimestri degli anni fiscali 2022/2023 (1°luglio-30 giugno) e nei primi due del 2023/2024 per il canale di Suez sono transitate circa 550 navi la settimana, mentre nelle prime settimane del 2024 erano circa la metà secondo i dati del Lloyd’s List Intelligence.