Mark Rutte nominato segretario generale della Nato. L’annuncio, le congratulazioni, la rabbia di Mosca
È stata ufficializzata la nomina del premier olandese Mark Rutte come prossimo segretario generale della Nato, al posto di Jens Stoltenberg. L’annuncio è arrivato dalla stessa Alleanza atlantica con una nota, che ha confermato quanto largamente anticipato. Rutte assumerà le sue funzioni a partire dal primo ottobre 2024, quando scadrà il mandato del socialdemocratico norvegese, che guida l’Alleanza da un decennio.
Rutte nominato segretario generale della Nato
“È un onore immenso essere nominato segretario generale della Nato. L’Alleanza è e rimarrà la pietra angolare della nostra sicurezza collettiva. Guidare questa organizzazione è una responsabilità che non prendo alla leggera”, ha scritto sui social Rutte. “Sono grato a tutti gli alleati – ha aggiunto – per aver riposto in me la loro fiducia. Non vedo l’ora di assumere l’incarico con grande vigore in ottobre, come successore di Jens Stoltenberg, che ha fornito alla Nato una leadership eccezionale negli ultimi dieci anni e per il quale ho sempre nutrito grande ammirazione”.
Meloni: “L’Alleanza pilastro della sicurezza comune, l’Italia pronta a lavorare insieme”
Numerose le congratulazioni rivolte a Rutte, tra le quali anche quelle di Giorgia Meloni. “In questa fase particolarmente complessa l’Alleanza atlantica continua a rappresentare il pilastro della sicurezza comune e l’Italia è pronta a lavorare insieme al nuovo Segretario Generale e agli alleati a favore della pace e della salvaguardia della libertà”, si legge in una nota di Palazzo Chigi, che ha dato conto del saluto del presidente del Consiglio. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha parlato di “una scelta arrivata con il consenso di tutti, a conferma dell’unità dell’Alleanza Atlantica”. “Un ringraziamento al segretario generale Jens Stoltenberg per la leadership mostrata in questi anni difficili”, ha scritto su X.
“Mi rallegro caldamente per la scelta degli alleati di nominare Mark Rutte come mio successore. Mark – ha scritto sui propri social Stoltenberg – è un vero atlantista, un forte leader e un costruttore di consenso. Gli auguro ogni successo, mentre continuiamo a rafforzare la Nato”. Anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si congratula con Rutte: “La tua leadership e la tua esperienza saranno cruciali per l’Alleanza in questi tempi difficili non vedo l’ora di lavorare con te per rafforzare ulteriormente la partnership tra la Nato e l’Ue”.
Le congratulazioni di Zelensky, la rabbia di Mosca
La nomina di Rutte è stata accolta con grande favore dal presidente ucraino Voldymyr Zelensky: “Un leader forte e rispettoso dei principi” che “ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni”, ha scritto Zelensky sui social, ringraziando l’uscente Stoltenberg “per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell’Ucraina”. Di una nomina che conferma la Nato come “ostile” ha parlato invece il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov: “Sia come Stati membri indipendenti sotto la guida diretta degli Stati Uniti sia insieme come alleanza stanno lavorando per infliggere una sconfitta strategica alla Russia”, ha detto Peskov.