Gli elettori devoti, la scrutatrice in fuga, le schede fotografate (e anche peggio): cronache dai seggi
Qualche buona notizia, qualche episodio decisamente allarmante come le schede fotografate o una precompilata, qualche fatto bizzarro. Dai seggi elettorali aperti in Italia fino alle 23 sia per le europee sia per le comunali arrivano curiosità e non solo di varia natura.
Il sindaco di Genova Bucci vota subito dopo le dimissioni dall’ospedale
Si annovera certamente tra i dati di cui rallegrarsi il fatto che il sindaco di Genova, Marco Bucci, operato meno di una settimana fa per una metastasi linfonodale da neoplasia cutanea al viso e a una spalla, abbia potuto votare: è stato dimesso nel pomeriggio e dopo mezz’ora si è recato al seggio vicino casa. Apparso affaticato per l’intervento e la breve degenza, Bucci ha mostrato comunque la solita grinta rispondendo alle domande dei giornalisti e annunciando che domani sarà già al lavoro e martedì in consiglio comunale.
La centenaria Rosetta Ierovante va al seggio accompagnata dal sindaco
In un Paese sempre alle prese con la preoccupazione per l’astensionismo, poi, conforta la notizia che arriva da Cassano allo Jonio, dove la signora Rosetta Ierovante, cento primavere festeggiate nei giorni scorsi, non abbia assolutamente voluto mancare l’appuntamento con le urne. E per votare alle europee stamattina ha scelto un accompagnatore d’eccezione: il sindaco della sua città, Giovanni Papasso, che volentieri si è prestato.
La signora Rosetta, però, non può vantare il titolo di decana degli elettori. Quello se l’è accaparrato la signora Erminia Di Gianantonio, che di anni ne ha 105 anni. Originaria di Trasaghis (Udine) ma da anni residente a Calci, in provincia di Pisa. La signora Di Gianantonio ha votato ieri, nel seggio speciale presso una Rsa di Calambrone.
Nel napoletano una scrutatrice abbandona il seggio perché “pagano poco”
Fra le notizie bizzarre si segnala il caso di una scrutatrice di Qualiano, in provincia di Napoli, che ha abbandonato il seggio a operazioni ampiamente avanzate perché “pagano poco”. La ragazza, 24 anni, nella serata di ieri se n’è andata e non è più tornata. Dopo alcune giustificazioni traballanti, ha ammesso che il motivo del forfait era economico. Ne ha ricavato una denuncia a piede libero per abbandono di seggio senza legittimo motivo. Le operazioni di voto comunque non hanno subito criticità o rallentamenti.
Nel napoletano due persone denunciate per foto alle schede
Preoccupanti, quanto purtroppo non inediti, poi, i casi di schede fotografate, di cui si è avuta notizia dal napoletano. In particolare, ci sono state due denunce: un uomo a Torre del Greco e una donna a Castel Volturno. Entrambi sono scoperti dai componenti del seggio e denunciati.
Nel torinese il giallo della scheda precompilata
Decisamente allarmanti infine i casi di una scheda precompilata, che è stato scoperto a Torrazza Piemonte, nel Torinese. A un cittadino è stata consegnata infatti una scheda per le comunali con una croce già apposta sul simbolo di una delle liste, con tanto di preferenza per un candidato. Il presidente ha immediatamente ordinato il riconteggio di tutte le schede e le operazioni sono state sospese, in attesa della verifica e della successiva decisione da parte della commissione elettorale.