Furto da mezzo milione da Bulgari: in azione la banda del buco. Le indagini e i precedenti

9 Giu 2024 16:54 - di Agnese Russo
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Furto da almeno mezzo miliardo alla gioielleria Bulgari di via Condotti, a Roma, dove i ladri sono entrati attraverso un passaggio nei sotterranei. Un metodo da “Banda del buco”, che ha richiamato alla memoria il celebre film degli anni Sessanta. La stima del bottino allo stato attuale è provvisoria e non si esclude che possa lievitare nelle prossime ore, dopo una più approfondita analisi del danno.

Il furto da Bulgari: si cercano almeno tre persone

Secondo quanto ricostruito, i ladri si sarebbero introdotti nella boutique intorno a mezzanotte, quando è scattato l’allarme, attraverso un buco nel pavimento, collegato ai sotterranei di un palazzo. Da lì i malviventi sono entrati in un locale di servizio. Una volta dentro, con volto coperto e guanti, hanno spaccato le vetrine degli espositori e rubato i gioielli. Sul posto è intervenuta la scientifica e le indagini sono affidate alla squadra mobile. Si cercano almeno tre persone. Al vaglio ci sono prima di tutto le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Non è escluso anche che i ladri possano essersi serviti della rete fognaria.

Dalle mazzette per muratore al carroattrezzi: i precedenti riusciti e non

Un precedente furto fu subito da Bulgari nel 2014, ma fu meno sofisticato: i ladri spaccarono una vetrina con una mazzetta da muratore e si portarono via gioielli per 100mila euro. Decisamente “spettacolare” fu poi il tentativo di furto di inizio maggio del 2006, quando i ladri in pieno giorno cercarono di sfondare le vetrine su via Condotti con un carroattrezzi rubato e modificato per il colpo, senza però riuscirci: i tre tentativo di mandare in frantumi i vetri andarono a vuoto e i dipendenti ebbero il tempo di mettere in salvo i gioielli. Qualche mese dopo furono arrestati quattro romani, rintracciati anche grazie alle telecamere della Ztl.

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