Fitto sulla “prossima” Europa: “L’Italia dovrà avere un ruolo di primo piano”
Raffaele Fitto rilancia sul ruolo dell’Italia nella prossima Commissione che dovrà essere notevole e di autorevolezza. Il ministro per il Sud (peraltro indicato dai rumors come probabile Commissario a Bruxelles) chiarisce in una dichiarazione che il peso di uno dei Paesi fondatori dovrà essere adeguato nel prossimo Esecutivo europeo, proprio alla vigilia del Consiglio Europeo di giovedì e venerdì prossimi che dovrà sciogliere i nodi sulla Presidenza.
Il ministro: “Eserciteremo un ruolo di peso”
“Il prossimo vertice dei capi di Stato e di governo sarà un’occasione molto importante per discutere dei nuovi assetti istituzionali dell’Unione europea e l’Italia intende esercitare in questa discussione un ruolo di primo piano, adeguato al suo status di Paese fondatore”, ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, dopo aver partecipato, a Lussemburgo, al Consiglio Affari generali dell’Ue. Abbiamo discusso soprattutto della preparazione del prossimo Consiglio europeo del 27 e 28 giugno”, ha spiegato Fitto.
“Quello delle nomine non è l’unico tema rilevante dell’agenda del Consiglio europeo”, ha proseguito il ministro. “Per noi è molto importante che dal vertice esca un messaggio chiaro su temi cruciali come la competitività dell’economia europea, la difesa, la migrazione e l’Agenda strategica oltre, ovviamente, ai temi di politica estera come l’Ucraina ed il Medio Oriente sui quali si sono registrati molti progressi grazie al recente Vertice del G7 presieduto da Giorgia Meloni”, le parole del titolare del dicastero agli affari europei.
Forza Italia: “Fitto candidato autorevole per la vicepresidenza”
“Raffaele Fitto è un eccellente candidato non perché è espressione di questa maggioranza ma perché la sua storia personale, in Italia e in Europa, lo rende nelle condizioni di sapere esattamente cosa va fatto in Europa”. Lo ha detto il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, di Forza Italia, ospite al programma Start di Skytg24, riferendosi a un possibile incarico del ministro per il Pnrr ai vertici delle istituzioni europee come commissario. “È persona pragmatica, di buon senso, e ha tutte le carte in regola per coprire la vicepresidenza, ma anche per avere il famoso portafoglio di peso. Per l’Italia sarebbe una garanzia anche per l’azione del Pnrr che lui ha avviato”, ha concluso l’esponente di FI.
Nessun rimpasto di governo
Anche nell’ipotesi di un trasloco del ministro pugliese a Bruxelles non è previsto nessun rimpasto di governo. In quel caso, infatti, le deleghe attualmente in possesso di Fitto saranno semplicemente redistribuite. Il vertice del Consiglio Europeo servirà a capire la nuova maggioranza continentale e le possibilità di un bis per Ursula von der Leyen. Ma l’Italia non starà a guardare.