Europee, hacker subito in azione: l’Olanda dà il via al voto e finisce sotto attacco
È stata l’Olanda, oggi, a dare il via alla maratona elettorale per le europee che fino a domenica percorrerà tutti i 27 Stati membri. L’avvio del voto per il rinnovo del Parlamento europeo è stato contrassegnato anche da un attacco hacker, che ha colpito le pagine di diversi partiti.
L’Olanda dà il via al voto per le europee e finisce sotto attacco hacker
Il partito Appello Cristiano Democratico (Cda) ha confermato che il suo portale ha ricevuto un “grave” attacco di “denial service”, con cui gli hacker cercano di bloccare il server. Per il partito si tratta di un’azione diretta contro “elezioni libere e democratiche”. Anche il sito del Partito per la Libertà (Pvv), la formazione di destra di Geert Wilders vincitrice delle ultime elezioni generali, ha denunciato il blocco del suo sito. Stessa cosa per un altro partito di destra, il Forum per la democrazia (FvD) il cui leader, Thierry Baudet, ha scherzato con i media riguardo ad una possibile implicazione russa, secondo quanto riportato dalla Tv pubblica Nos.
La roadmap delle elezioni nei 27 Stati membri
La precedente tornata elettorale si era svolta nel maggio 2019. I primi risultati provvisori saranno pubblicati domenica sera dalle 23 in poi, dopo la chiusura di tutte le urne. Le elezioni nei Paesi Bassi saranno seguite dall’Irlanda venerdì e da Lettonia, Malta e Slovacchia sabato. Nella Repubblica Ceca le urne saranno aperte sia venerdì che sabato, mentre in Italia si voterà nelle giornate di sabato e domenica. I cittadini degli altri 20 Paesi dell’Ue (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria) voteranno invece solo domenica.
Come sono distribuiti i 720 eurodeputati
Il voto serve ad eleggere i 720 eurodeputati che comporranno l’Aula nella prossima legislatura, dei quali poco più del 10%, 76, spettano all’Italia. Nella precedente legislatura erano 15 di meno; il loro numero viene deciso prima di ogni elezione, in base all’evoluzione della popolazione degli Stati membri, e in base al principio della proporzionalità digressiva, per cui un eurodeputato di un Paese più grande rappresenta più cittadini rispetto a un eurodeputato di un Paese più piccolo.
L’Italia terza per popolazione e numero di seggi
Il numero minimo di eurodeputati per qualsiasi Paese è 6, il massimo è 96. Non possono essere più di 750, oltre al presidente. L’Italia, terzo Paese per popolazione, per numero di eurodeputati (76) viene dopo la Germania (96) e la Francia (81). Seguono Spagna (61), Polonia (53), Romania (33), Paesi Bassi (31), Belgio (22), Grecia (21), Repubblica Ceca (21), Svezia (21), Portogallo (21), Ungheria (21), Austria (20), Bulgaria (17), Danimarca (15), Finlandia (15), Slovacchia (15), Irlanda (14), Croazia (12), Lituania (11), Slovenia (9), Lettonia (9), Estonia (7), Cipro (6), Lussemburgo (6), Malta (6).