Venditti contro la polizia: “Deve accompagnare le manifestazioni, non opporsi”. La replica: “Non sai di cosa parli”

7 Mag 2024 19:14 - di Alberto Consoli
Venditti Polizia

Grandi complimenti ad Antonello Venditti da parte del  ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, arrivato – con leggero ritardo – al Mic: “Pur di ascoltare le sue canzoni da giovane sono andato persino alla festa dell’Unità a Napoli”, rivela. L’album Cuore festeggia 40 anni dalla pubblicazione e il cantautore romano  è pronto a festeggiarlo con “Notte Prima degli esami 1984-2024 40th Anniversary””: il progetto live che lo vedrà impegnato con una speciale anteprima all’Arena di Verona il 19 maggio e poi con tre concerti unici alle Terme di Caracalla a Roma il 18, 19 e 21 giugno. Proprio in coincidenza con il via agli esami di Stato. Un progetto dal valore culturale e sociale e che per questo ha ottenuto il Patrocinio del ministero della Cultura. Tra il ministro e il cantautore nasce un simpatico siparietto.

Venditti sciupa l’incontro al Mic

“È un artista onesto intellettualmente, ha scritto brani portatori di grandi valori”, ha detto Sangiuliano durante l’incontro. Venditti gli va incontro: “Perché parli al passato?”, dice l’artista dandogli del tu. “C’è un grande futuro davanti”, dice Sangiuliano tra gli applausi. Il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, ha fatto notare come “c’è una frase in ‘Compagni di scuola’, che dice ‘al bar dove Nietzsche e Marx si davano la mano’, un verso rivoluzionario”. Peccato che questo clima sia stato sciupato. Venditti  ha criticato la Polizia di Stato “con parole assolutamente fuori luogo”, affermano i sindacati di polizia. Che non sono rimasti insensibili quando l’artista ha risposto alle domande degli studenti e dei giornalisti in relazione agli scontri tra la polizia e gli studenti universitari dei giorni scorsi.

Fsp Polizia replica a Venditti: “Noi accompagnamo 15.000 manifestazioni l’anno”

“La polizia deve accompagnare le manifestazioni invece di opporvisi. In un paese democratico questo è un confine che non deve esistere. La polizia non deve stare da nessuna parte, deve accompagnare la libertà. Se la manifestazione è autorizzata la deve accompagnare e difendere”. “Qualsiasi libertà va difesa -scandisce Venditti-. Alla fine c’è sempre qualcuno che decide come deve andare la cosa, tante volte ci sono poteri esterni che creano una serie di impicci. Ma la democrazia non è scontro”. “Non ci vuole tanto a capirlo -conclude Venditti-. Non sono state parole opportune e Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato, ha voluto rispondere nel merito alle critiche ingiuste.

Fsp, Polizia di Stato: “Da Venditti parole irresponsabili”

“Vogliamo replicare alle dichiarazioni che i media attribuiscono ad Antonello Venditti. Il quale, oggi, da quel che leggiamo, ha criticato la Polizia di Stato con parole assolutamente fuori luogo:  su qualcosa che evidentemente non conosce, cosa giustificata visto che il suo lavoro è fare musica e non sicurezza. Ma un personaggio tanto amato e di così forte impatto sui giovani dovrebbe pensarci prima di fare dichiarazioni talmente irresponsabili”. Così Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato. “In un paese democratico – aggiunge Mazzetti – tutti hanno il diritto di manifestare ed è la Polizia a garantirlo. Non a caso noi in questo 2024 arriveremo ad accudire circa 15.000 manifestazioni. Assicurando quell’ordine e quella sicurezza che, però, devono essere di tutti. Perché si prevengano quanti più pericoli possibile e non accadano problemi, come in effetti è nella quasi totalità dei casi grazie all’alta professionalità delle forze dell’ordine”. E aggiunge: “Ci sono però precise prescrizioni che i manifestanti devono rispettare. Ed essere autorizzati non vuol dire affatto fare tutto quello che passa per la propria testa”.

Wanda Ferro: “Da Venditti colossali sciocchezze”

“Siamo noi a dire all’amato cantautore – prosegue in replica Mazzetti- che in un paese democratico non si va a manifestare violando leggi e regole di ogni genere. a cominciare da quando si decide arbitrariamente di cambiare i percorsi dei cortei. Prescrizioni per comprendere le quali, in effetti, ci vuole davvero poco. Mentre troppo spesso non si riesce ad applicarle visto che ancora c’è chi arriva a tentare di ‘forzare’ servizi d’ordine. Andando con ogni mezzo addosso agli agenti che non dovrebbero essere neppure sfiorati”. Anche a Wanda Ferro, sottosegretario FdI all’Interno, non sono piaciute le parole di  Venditti, «E’  un artista straordinario. Ma quando decide di avventurarsi in terreni diversi da quello di propria competenza rischia di dire delle colossali sciocchezze». «La Polizia italiana – spiega- è un presidio della democrazia, non si oppone alle manifestazioni; ma anzi con grande equilibrio e professionalità fa rispettare quelle regole che servono a tutelare la libertà di esprimere il dissenso, così come il diritto alla sicurezza di tutti i cittadini. Forse, con l’età, le bombe delle sei cominciano a far male», conclude citando proprio una strofa di “Notte prima degli esami”: la canzone del cantautore della quale oggi si celebra il 40esimo compleanno.

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