Trapani, operaio precipita da una pala eolica e muore sul colpo: lo schianto dopo un volo da 30 metri
Ancora un incidente mortale sul lavoro, ancora una volta – a pochi giorni dalla tragedia di Casteldaccia, nel Palermitano – in Sicilia, in un cantiere per la realizzazione di pale eoliche. La vittima è un operaio di 33 anni, Giovanni Carpinelli, originario di Benevento, precipitato da un’altezza di 30 metri a Salemi, in provincia di Trapani. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto l’uomo, che aveva addosso le imbracature, per cause ancora da accertare, mentre stava effettuando dei lavori di manutenzione a una pala eolica in contrada San Nicola, lungo la strada provinciale 29, sarebbe caduto all’interno della struttura.
Tragedia sul lavoro a Trapani: operaio precipita da una pala eolica e muore sul colpo
L’incidente sul lavoro si è verificato in contrada Ulmi, una strada provinciale nei pressi del paese che collega Salemi a Trapani. Si tratta di un cantiere di nuova installazione di pale eoliche. L’allarme è scattato intorno alle 15. Sul posto, oltre al personale del 118, si sono subito recate due squadre dei vigili del fuoco e il nucleo Saf per recuperare il corpo. A quanto si apprende da una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, l’operaio 33enne sarebbe precipitato nel vuoto da un’altezza di trenta metri per cause ancora da accertare, mentre era impegnato ad effettuare dei lavori di manutenzione a una pala eolica.
Il volo da 30 metri non gli ha dato scampo. Difficoltose le operazioni di recupero del corpo
L’impatto al suolo, all’interno della struttura, non gli ha lasciato scampo: l’uomo sarebbe morto sul colpo e all’arrivo dei soccorritori, per lui purtroppo non c’era già più nulla da fare. A tragedia avvenuta, poi, sono cominciate le operazioni di recupero del corpo che, però, sono risultate subito particolarmente difficoltose: il cadavere, infatti, si trova incastrato a un’altezza di circa 48 metri, dove si è fermato dopo la caduta. La pala eolica è alta 112 metri.