Stracolma la Chiesa degli Artisti per l’addio a Franco Di Mare. La moglie: “Perdonami se oggi non sorrido”
È stracolma la Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo per i funerali di Franco Di Mare. Tanti i colleghi della Rai, i giornalisti, gli amici di una vita, i cittadini comuni. In lacrime la figlia Stella e la moglie Giulia (che ha sposato due giorni prima di morire, stavano insieme da 7 anni). “Perdonami Franco se non sorrido – ha detto in chiesa la moglie – forse domani. Oggi non ce la faccio. Sei stato un compagno come si leggono nei libri e spero di averti fatto felice. ‘Lilli’ ti amo tanto e intensamente”. “So che oggi sarebbe meravigliato da questo clamore – ha detto la figli commossa – grazie per la fiducia incondizionata, non mi hai mai fatto dubitare delle mie possibilità. Sapevo che volevo arrivare più in là, e ti ringrazio”.
La Chiesa degli Artisti stracolma per l’addio a Franco Di Mare
Una leggera pioggia accompagna l’ingresso del feretro, quando inizia la cerimonia nella Chiesa piomba il silenzio. Il giornalista e inviato di guerra, 68 anni, si è spento lo scorso 17 maggio per un mesotelioma, forse causato dalle particelle d’amianto respirate durante i tanti servizi nelle zone di guerra. Ospite da Fabio Fazio, lo scorso 28 aprile, collegato al respiratore, aveva rivelato le sue condizioni di salute: “Ho un tumore che non lascia scampo. Mi resta poco da vivere, quanto non lo so”. Nella stessa occasione aveva raccontato con amarezza che la Rai, (non questa ma i precedenti vertici) lo aveva abbandonato dopo la sua richiesta per ottenere lo stato di servizio. La moglie e la figlia intendono andare fino in fondo: “Deve avere giustizia, si è ammalato lavorando al fronte”.
Don Walter: lo ricorderemo come un amico
Aprendo le esequie don Walter Insero, rettore della Basilica Santa Maria in Montesanto, ha ricordato la straordinaria statura professionale e umana di Franco. “La vita di Franco non è finita. La sua anima continua a vivere e ad amare. La nostra vita non finisce con la morte, la morte non si subisce. Si attraversa per andare verso l’eternità. Franco aveva questa Fede”. Nel corso dell’omelia ha ricordato il giornalista come un grande amico. “Amava cucinare, lo sapeva fare da vero chef, ricorderemo il suo amore per la tavola, che era stare insieme con le persone. Un uomo capace di andare controcorrente, con una forte personalità ironica con la quale ha scherzato anche nei momenti più seri della malattia. Ha sempre avuto una battuta cercando di portare leggerezza per non aggravare e non pesare con questa sua gentilezza d’animo”. Un uomo sempre elegante, fino alla fine – ha aggiunto – “un uomo generoso che esprimeva un senso di affetto protettivo verso gli altri. Anche se conosceva qualcuno da poco, se capiva che c’era bisogno, era un uomo profondamente generoso”.
Vespa: era generoso, difficile non volergli bene
Tra i primi ad arrivare in chiesa i colleghi Bruno Vespa, Serena Bortone e Francesco Giorgino. “Ci sentivamo continuamente, con messaggi privati. Il suo messaggio di commiato è stato veramente bellissimo”, ricorda Vespa. “Franco era generoso ed era difficile non volergli bene. Spero che la Rai, che con lui s’era addormentato, si sia risvegliata. La presenza dei dirigenti è un ottimo segnale”. Giorgino lo ricorda come una persona perbene, “molto attaccata al giornalismo nel senso più autentico della parola”.
Fiorello: mi lascia un grande privilegio
Raggiunto dai cronisti anche Beppe Fiorello all’uscita della chiesa degli Artisti, ha detto di essere rimasto scioccato quando lo ha visto in televisione. “Gli scrissi subito dopo che l’avevo visto bene nonostante tutto. L’avevo visto energico e forte come sempre, concludendo il messaggio ‘vediamoci presto’. Poi è andata così. Ci vedremo da qualche parte. Mi lascia un grande privilegio, interpretare un pezzo di vita di Franco”, ha detto l’attore. Che ha interpretato una serie Rai ispirata all’autobiografia di Di Mare Non chiedere perché, in cui racconta il primo incontro in un orfanotrofio di Sarajevo con la piccola Stella in fasce che poi diventerà sua figlia.
Presenti anche i vertici Rai con Sergio e Rossi
Presenti anche i vertici Rai, l’amministratore delegato, Roberto Sergio e il direttore generale, Giampaolo Rossi. Arrivati insieme, sono entrati direttamente nella basilica di Santa Maria in Montesanto senza rilasciare dichiarazioni. Per l’ultimo saluto a Franco Di Mare fra gli altri anche la presidente di viale Mazzini Marinella Soldi, Alberto Matano, il presidente dell’Ordine sei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo.