Sciopero Rai, Palese: “Fallimento storico, ha perso un intero circo politico, mediatico e sindacale”

7 Mag 2024 13:59 - di Romana Fabiani

Un autogol, un flop di proporzioni gigantesche. Altro che  “controllo asfissiante dell’informazione” e tirannide di Telemeloni, i numeri dello sciopero Rai certificano un fallimento storico. “Volevano dare la spallata al governo e invece si scoprono minoranza al Tg1 e al Tg2”. Nelle ammiraglie. Parola di Francesco Polese, segretario nazionale di Unirai, il sindacato Liberi giornalisti Rai che non ha aderito allo sciopero “ideologico e politico” indetto da Usigrai, il ‘soviet’ di viale Mazzini. E commenta con soddisfazione il brutto risveglio di Usigrai che vede sgretolarsi il monopolio decennale sotto i colpi di un nuovo vento pluralista.

Hai parlato di muro che viene giù, di giornata storica

Ieri non è andato in onda solo il fallimento di uno sciopero, ma di un intero circo politico, mediatico e sindacale. Perdono su tutta la linea, alle elezioni e in edicola. E quando organizzano questi scioperi ridicoli emerge chiaramente che sono minoranza al Tg1 e Tg2. Possono anche dire che ha aderito il 129% ma i numeri dicono altro.

Tg1, Tg2, RaiNews sono andati in onda. La dittatura Meloni è solo l’incubo immaginario di qualcuno?

È stato un flop per i finti martiri di professione. Tg1 e Tg2 sono andati in onda. È crollata anche la roccaforte del Tgr, in Puglia e in Molise hanno trasmesso regolarmente in tutte le edizioni. RaiNews ha fatto il suo con rassegne stampa, rubriche, edizioni speciali sulla strage in Sicilia. Dicono che hanno vinto? Gli auguro centomila vittorie così.

In casa Usigrai non l’hanno presa bene. Oggi parlano di trucchi

Hanno preso una sberla e ora si aggrappano a qualche cavillo. Hanno calato la maschera con quella ridicola conferenza stampa di ieri nella sede della Federazione nazionale della stampa. Sono stati sconfitti e imparino la lezione di democrazia. Consiglio al sindacato di tornare a fare il sindacato se vuole avere ancora uno straccio di credibilità. E invece fanno i finti martiri. Solo Repubblica ha la faccia tosta di parlare di vittoria, perché fa parte del circolo insieme al Pd e all’Usigrai. Leggo su qualche sito che sarebbe stata scritta una pagina nera, che la democrazia è in pericolo. Insistono, ma farebbero meglio a lavorare.

Vi accusano di aver boicottato lo sciopero

Ma è ridicolo. Non è che se la Cgil indice uno sciopero e la Cisl non aderisce allora è antisindacale. Si coprono di ridicolo e quel che è peggio, non se ne rendono conto. Se vuoi fare uno sciopero unitario ti confronti prima su obiettivi e modalità della protesta. Usigrai, se vuole uno sciopero al 100%, non può ignorare che esiste un altro sindacato. Ma per farlo serve maturità. Serve accettare l’idea che esista un pensiero diverso. Serve meno arroganza e più rispetto per le idee di tutti. L’aria è cambiata. Sono minoranza, punto.

 

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