Renzi si candida e querela subito Lilli Gruber: “Se eletto andrò in Europa”. Ma lei non gli crede

2 Mag 2024 13:14 - di Gabriele Alberti
Renzi Gruber

Una candidatura e una querela. E’ stato un batter di ciglio. Matteo Renzi fresco di annuncio della sua discesa nell’agone europeo, querela subito subito Lilli Gruber. Uno scontro  che potrebbe finire molto presto in tribunale. A confermarlo è direttamente il leader di Italia Viva ed ex premier, che annuncia la possibilità di ricorrere ad azioni legali contro la conduttrice di Otto e Mezzo. Cosa è accaduto? Nel corso dell’ultima puntata del programma in onda su La7, quella di martedì 30 aprile la conduttrice commentando la scelta del senatore fiorentino, ha sostenuto molto sbrigativamente che Renzi “come gli altri leader, se eletto non andrà in Europa“.

La Gruber: “Come gli altri leader, Renzi non andrà in Europa””

Renzi si è subito stizzito, entra subito in rotta di collisione. E dall’ufficio stampa di Italia Viva è arrivata la prima mossa ufficiale: “Il senatore Matteo Renzi” ha dato mandato ai propri legali di agire in giudizio contro Lilli Gruber”. In particolare, aggiunge la nota, “per la parte in cui la conduttrice ha affermato che Renzi come gli altri leader se eletto non andrà in Europa”. Infatti Renzi aveva comunicato esattamente il contrario. “È una affermazione falsa, tendenziosa e priva di fondamento. Il senatore Renzi ha più volte detto che se eletto andrà a Strasburgo”, concludono da IV. Una questione sul quale il senatore di Rignano sull’Arno vorrebbe basare la sua credibilità in vista del voto di giugno. E sentire lo scetticismo della Gruber lo ha fatto infuriare, tanto da minacciare querela. Renzi ha basato tutto sulla sua “differenza” dagli altri leader in campo, per sentirsi sempre il più bravo. La Gruber ha sgonfiato questa sua presunzione e l’ego del senatore di Iv è stato molto scalfito…

Renzi si “scalda” subito”

Durante la puntata di Otto e mezzo, Lilli Gruber ha espresso più di un dubbio sul fatto che Renzi sia effettivamente intenzionato a rinunciare al proprio seggio in Senato, se anche dovesse risultare eletto. Resterà da vedere se la querela avrà effettivamente seguito sul piano giudiziario; o se si tratta di una dichiarazione mirata più che altro a finire sotto i riflettori per distinguersi da altri canditati. Una mossa per mettersi in evidenza e iniziare a giocare la sua partita. La lista Stati Uniti d’Europa ha presentato le sue liste in tutte le circoscrizioni italiane. Il leader di Italia viva, Matteo Renzi, correrà ovunque, eccetto il nordest. La leader di +Europa, Emma Bonino, sarà candidata nel nordovest e nel centro. Il segretario del Psi, Enzo Maraio, sarà nella circoscrizione sud. La radicale Rita Bernardini correrà nelle isole.

 

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