Palermo, marito e moglie trovati morti in casa. Si ipotizza un omicidio-suicidio: a sparare forse la donna

4 Mag 2024 15:07 - di Redazione

Omicidio-suicidio in un appartamento nel centro di Palermo. Marito e moglie sono stati trovati morti questa mattina nella loro abitazione  in via Notarbartolo, nel centro del capoluogo siciliano. Sarebbe stata lei, trovata con la pistola ancora in pugno, a uccidere il marito e poi suicidarsi. A dare l’allarme è stata la figlia della coppia che non riusciva a contattare i genitori. Così si è rivolta ai vigili del fuoco che hanno forzato la porta e trovato la coppia senza vita.

Palermo, coppia trovata morta in casa

La donna, Laura Lupo, era una vigilessa 62enne del comando della Polizia municipale di Palermo. Il compagno della vigilessa, Pietro Delia di 66 anni, era un commercialista. Secondo una prima ipotesi investigativa sembra, appunto,  che a sparare sia stata la donna che poi si sarebbe tolta la vita. Al vaglio degli inquirenti l’ipotesi  di un omicidio-suicidio.

Sarebbe stata la donna a uccidere e poi suicidarsi

“Siamo sconvolti. La nostra collega era apprezzata da tutti e non avremmo mai pensato ad un epilogo così tragico. Aspettiamo di comprendere cosa sia successo, ma a caldo posso dire che nessuno di noi poteva immaginare una sciagura di questo tenore. Laura era una persona stimata alla quale volevamo tutti bene”. Così Nicola Scaglione, segretario provinciale del Csa e collega della donna trovata morta, arrivato sul luogo della tragedia in via Notarbartolo a Palermo dove sono stati trovati morti i coniugi. “Nessuno poteva immaginare un epilogo così drammatico. La nostra collega era una persona caratterizzata da grande pacatezza e signorilità nel tratto e nel comportamento. Era molto preparata e professionale”, dice a sua volta il comandante della polizia municipale di Palermo Angelo Colucciello.

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