L’ennesimo racconto dell’orrore di Hamas: “Prima le abbiamo violentate, poi uccise”

23 Mag 2024 19:30 - di Redazione
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Due terroristi di Hamas, padre e figlio, hanno rivelato agli investigatori israeliani come hanno ucciso e violentato civili innocenti dopo aver preso parte all’assalto del 7 ottobre. Jamal Hussein Ahmad Radi, 47 anni, e suo figlio Abdallah, 18 anni, sono stati catturati dalle forze dell’Idf a Gaza e interrogati sulle atrocità commesse in un kibbutz vicino al confine. Il video della loro confessione arriva mentre Israele e il mondo intero è ancora sotto choc per il video delle soldatesse osservatrici uccise e fatte prigioniere dai terroristi nel kibbutz di Nahal Oz.

Dai terroristi di Hamas un ennesimo racconto dell’orrore

Nelle riprese video della loro confessione ottenute dal MailOnline, gli uomini descrivono in modo agghiacciante l’omicidio di civili innocenti nelle loro case, il rapimento di altri e lo stupro brutale delle donne che hanno trovato e alle quali affermano di aver sparato subito dopo. I dettagli delle violenze sessuali e dei successivi omicidi sono emersi nelle settimane dopo l’attacco che ha causato la morte di oltre 1.200 persone e ha scatenato la ritorsione da parte delle forze israeliane a Gaza. Nel filmato pubblicato dall’edizione online del Daily Mail, i due membri di Hamas sono vestiti con tute da ginnastica grigie e hanno le manette, sono seduti davanti a una bandiera israeliana mentre vengono interrogati da un membro di lingua araba del servizio di sicurezza Shin Bet in un luogo segreto.

Le violenze senza limiti nel kibbutz di Nir Oz

Radi, padre di sette figli, membro del servizio di sicurezza di Hamas, catturato a marzo a Gaza, descrive come lui, suo figlio e altri terroristi hanno fatto irruzione nel kibbutz di Nir Oz. Senza alcun segno visibile di rimorso – constata il Daily Mail – affermano: “In ogni casa in cui abbiamo trovato qualcuno, lo abbiamo ucciso o rapito”. Incalzato ulteriormente, aggiunge: “Nella prima casa ho trovato una donna e suo marito, gli abbiamo sparato e uccisi… avevano circa 40 anni”. Poi confessa di aver violentato una donna e afferma: “Stava urlando, piangeva, ho fatto quello che ho fatto, l’ho violentata”. “L’ho minacciata con la mia pistola per toglierle i vestiti, ricordo che indossava pantaloncini di jeans, questo è tutto”. “Non so cosa le sia successo, sono stato lì un quarto d’ora e poi me ne sono andato.”

Padre e figlio insieme nel commettere stupri e omicidi

Ma secondo suo figlio Abdallah, suo padre ha ucciso la donna, come ha detto agli investigatori: “Mio padre l’ha violentata, poi l’ho fatto io e poi mio cugino e poi ce ne siamo andati, ma mio padre ha ucciso la donna dopo che avevamo finito di violentarla”. “Prima di questa donna avevamo violentato anche un’altra ragazza, ho ucciso due persone, ho violentato due persone e ho fatto irruzione in cinque case.”

Hamas: “Il colonnello dell’Idf Hamami è vivo e nelle nostre mani”

È stata poi direttamente Hamas, oggi, a far sapere di avere tra i suoi ostaggi a Gaza il colonnello dell’Idf Asaf Hamami, catturato il 7 ottobre, che secondo quanto precedentemente annunciato dalle Forze di Difesa israeliane sarebbe stato ucciso durante l’attacco in Israele. L’ala armata di Hamas, le Brigate Al-Qassam, ha annunciato che Hamami era stato ferito durante la cattura. Non vengono fornite prove, né viene specificato se sia in vita, sottolinea il Times of Israel. Si credeva che Hamami, comandante della Brigata sud della Divisione Gaza fosse rimasto ucciso durante la difesa del Kibbutz Nirim. La sua morte era stata annunciata dal rabbino capo a dicembre, sulla base di elementi ottenuti dai militari a Gaza.

(In foto il video delle soldatesse di Nahal Oz)

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