La sinistra fa sciacallaggio sul terremoto nei Campi Flegrei: “Colpa del governo che se ne frega”
Gli sciacalli non sono solo quelli che lucrano andando nelle case dei poveri disgraziati per spillare qualche bene negli edifici abbandonati. Sciacallo è anche chi lucra politicamente su un evento drammatico come il sisma che ha flagellato la zona di Napoli e dei Campi Flegrei. La solita sinistra fa sciacallaggio sul terremoto. Colpa della Meloni e del suo governo, osano. Il 20 maggio si è registrata la più forte scossa degli ultimi 40 anni di magnitudo 4.4 e subito è partito in quarta il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Peppe De Cristofaro. Il presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama ha chiamato in causa il governo. “Peccato che il governo Meloni abbia azzerato i fondi per le ristrutturazioni antisismiche; e spostato anche quelli del Pnrr sulla messa in sicurezza del territorio. Però, per assecondare l’alleato Salvini, impegna ben 14 miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto di Messina. Solo pochi spiccioli per la prevenzione sismica e una mole di denaro per un’opera inutile. Il governo Meloni non sta dalla parte dei cittadini”.
La sinistra fa sciacallaggio sui Campi Flegrei: il delirio
Un delirio non unico nel panorama di una sinistra impazzita. Se Avs chiama in causa il Ponte sullo Stretto per recriminare contro un evento come il terremoto, il grillino disperato non è da meno. Si tratta del capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera, Francesco Silvestri, che ripertica “le magnifiche sorti e progressive” del Superbonus. Con una grande faccia tosta scrive su Facebook: “Noi alla Camera provammo a inserire nel Decreto ad hoc, con un emendamento a firma del collega Caso, la possibilità di accedere al super sisma bonus 110 per cento: che avrebbe permesso a molti cittadini di fare interventi a tutela della propria casa. Il governo ci disse no, ma non solo: hanno detto no anche agli emendamenti presentati sul nuovo decreto Superbonus, emendamenti che proprio stamane hanno bocciato, il risultato è che ora in quelle aree a dominare è la paura”.
Terremoto nei Campi Flegrei, il delirio di Avs e M5S
Pure sul sisma che sta generando panico nella popolazione la sinistra prova a tirare l’acqua al suo mulino, gettando fango sul governo Meloni. Fanno sciacallaggio anche sui poveri sfollati. Senza ritegno. Affermare che il governo Meloni “non sta dalla parte dei cittadini” è una falsità. Silvestri scrive ancora di peggio con sprezzo del ridicolo. C’è un terremoto ma lui sostiene che “in questa vicenda c’è tutta l’incuria di un esecutivo che se ne frega dei cittadini; che fa cassa su di loro e sui loro bisogni per poi spendere decine di miliardi su un ponte come quello di Messina, utile solo a dare mance e a fare passerelle”. La sinistra fa uno sciacallaggio scandaloso. Sarebbe ridicolo se non fosse invece molto triste. Perché in realtà non è vero nulla di quanto espresso. Il ministro per la Protezione Civile e le politiche del Mare Nello Musumeci stronca ogni falsità e velleità elettoralistica delle opposizioni. Sulla prevenzione il governo ha le carte in regola e anche di più.
Musumeci stronca le polemiche: il nostro decreto legge di ottobre sulla prevenzione
“Quello che c’era da fare in termini di prevenzione è stato disposto nel decreto legge dello scorso ottobre con 5 iniziative improntate alla prevenzione. Se quelle iniziative fossero state adottate anni fa, oggi ci troveremo in una situazione diversa“. Musumeci si incontrerà oggi, mercoledì 22 maggio con il premier Meloni a Palazzo Chigi per fare il punto sulle misure che sta adottando e adotterà il governo per non lasciare solo nessuno nella zona colpita. Musumeci ha aggiunto. “Noi vogliamo che i cittadini abbiano piena consapevolezza dei rischi del proprio territorio. L’unica cosa di cui non abbiamo bisogno in questo momento è il panico. Ma dobbiamo anche essere consapevoli che nel caso dei Campi Flegrei viviamo sopra un vulcano e la gente convive con questo rischio da secoli. L’aver risparmiato nel corso degli anni la corretta informazione e comunicazione ai cittadini ha determinato un acuirsi del disagio. Stiamo coinvolgendo anche le scuole diffondendo un fumetto dedicato ai bambini”.
Nessuna scossa nella notte tra 21 e 22 maggio
Non ci sono state le temute scosse nella seconda notte trascorsa fuori casa dagli abitanti di Pozzuoli e Bagnoli, ma resta la tensione. Al momento non ci sono segnalazioni, riaprono anche le scuole nei comuni in cui ieri era stata disposta la chiusura, tranne che a Pozzuoli. Tra Pozzuoli e Bagnoli sono state montate le tendopoli da parte della Protezione Civile, presto ne saranno montate altre.