Campi Flegrei, 42 famiglie evacuate e tanta paura. Musumeci: oggi vertice con Meloni

21 Mag 2024 18:00 - di Stefania Campitelli

Questa volta la paura è stata tanta e tutti i riflettori della politica sono accesi sul terremoto ai Campi Flegrei. La risposta alle oltre 160 scosse che si sono alternate durante la notte raggiungendo 4,4 di magnitudo (la più forte degli ultimi 40 anni), è in cima all’agenda del governo. Domani la premier Giorgia Meloni presiederà a Palazzo Chigi un vertice interministeriale sulla situazione dopo lo sciame sismico. Ad annunciarlo è il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, che è in costante contatto con la presidente del Consiglio che segue da ieri notte la situazione.

Musumeci: domani vertice a Palazzo Chigi con Meloni

“Sul tavolo – spiega il ministro – ci saranno eventuali ulteriori interventi da parte del governo. Dopo quelli già promossi e in corso di attuazione con il decreto legge dell’ottobre scorso”. “Il governo sta lavorando con la Protezione civile per aiutare la popolazione di Pozzuoli” colpita da varie scosse sismiche”, ha confermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Scuole chiuse anche domani a Pozzuoli

Scuole chiuse anche domani a Pozzuoli e non è escluso uno stop anche per i prossimi giorni. Da quanto si apprende sono in corso verifiche sulla stabilità degli edifici e in alcuni istituti sarebbero stati riscontrati dei danni. Lo ha annunciato Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, durante un incontro con la stampa. “Con il bradisismo, ci piaccia o no, dobbiamo convivere. Come? Incrementando la resilienza, mitigando e prevedendo i rischi. E proseguendo sull’azione che dovevamo iniziare e che abbiamo iniziato da mesi”.

Il sindaco di Napoli: evitiamo il panico e le fake news

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato che occorre gestire al meglio senza psicosi e false notizie un’emergenza che potrebbe durare mesi. “Ci i sono studi scientifici secondo cui potrebbero esserci scosse con magnitudo più alta, non oltre 5”, a detto durante la conferenza stampa a Palazzo San Giacomo. “La sicurezza dei cittadini passa per la sicurezza edifici pubblici, c’è una valutazione della Protezione civile nazionale sugli edifici privati che si conclude a giugno. In ogni caso le squadre della Protezione civile non hanno rilevato danni su strutture private. Dobbiamo fare in modo che la normale paura non si trasformi in panico”.

Proseguono le verifiche della Protezione civile sugli edifici

I tecnici della Protezione civile, impegnata fin dalle prime ore, stanno proseguendo le verifiche sulla stabilità degli edifici – ha spiegato il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio – con l’arrivo di ulteriori squadre messe a disposizione da Vigili del Fuoco e ordini professionali. Finora sono 63 i sopralluoghi fatti dai vigili del fuoco negli edifici, specie nei comuni di Pozzuoli e Bacoli. I controlli avverranno anche all’interno delle abitazioni su richiesta dei cittadini attraverso il Centro operativo comunale.

Allestite 5 aree di attesa a Pozzuoli

“Sono state allestite nella notte cinque aree di attesa a Pozzuoli e un’area di accoglienza al Palatrincone di Monterusciello, dove hanno dormito 80 persone”, ha reso noto sui social l’unità di crisi terremoto ai Campi Flegrei. “Stiamo allestendo, in via del tutto precauzionale, tre aree di attesa e di accoglienza nei Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli”, ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari. Che ha parlato di “ affievolimento del fenomeno sotto il profilo scientifico”.

Sgomberati 19 edifici, evacuate 42 famiglie

I sopralluoghi hanno portato finora allo sgombero di 19 edifici e all’evacuazione di 42 famiglie. Il Centro di coordinamento soccorsi ha disposto, su richiesta della Protezione civile della Regione Campania, l’invio di 400 brandine. La misura – viene spiegato – ha carattere essenzialmente cautelare, per fare in modo che le brandine siano subito a disposizione della popolazione locale in caso di necessità. Complessivamente sono stati attivati, fino ad ora, 200 volontari tra cui anche gli psicologi dell’emergenza.

Trasferimento per le detenute del carcere di Pozzuoli

Intanto ha preso il via il trasferimento delle 140 detenute presenti nel carcere femminile di Pozzuoli. Un provvedimento – come spiegato dal prefetto di Napoli Michele di Bari e dal provveditore delle carceri della Campania, Lucia Castellano – che si è reso necessario per motivi precauzionali. Le carcerate saranno dislocate in altre strutture campane mediante bus. L’idea è  quella – una volta terminate le verifiche – di farle rientrare quanto prima.

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