Gruppo di italiani bloccati sull’isola di Somotra nello Yemen. La meta era sconsigliata dalla Farnesina

3 Mag 2024 19:13 - di Redazione
italiani Somotra Yemen

Un gruppo di 15 italiani, in maggioranza veneti, è bloccato sull’isola di Socotra, in Yemen. Il gruppo era partito da Abu Dhabi con l’unico volo settimanale che porta all’isola ma, a causa della guerra civile in atto, non sa più come fare rientro. Il volo di ritorno verso gli Emirati Arabi Uniti da parte della compagnia low cost Air Arabia è stato infatti cancellato. Potrebbe essere ripristinato il 5 maggio ma non vi è certezza. Il viaggio era stato caldamente sconsigliato.

La Fasrnesina è in contatto con il gruppo

“Non ci danno notizie, non sappiamo nulla”, fanno sapere gli italiani partiti per Socotra. Si trattava di una destinazione  da sogno ma a rischio per via del protrarsi del conflitto. Sconsigliata sul sito della Farnesina, che da giovedì  è in contatto con il gruppo.  Lo è anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, è impegnato per contribuire a risolvere la situazione. “Ricevuta la notizia da uno dei nostri concittadini veneti – rileva Zaia – ho contattato il Ministero degli Esteri, dal quale ho ricevuto la rassicurazione che sono state attivate le procedure del caso. È auspicabile che il volo di rientro possa essere attivato tra qualche giorno”. L’ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi – si apprende – è inoltre in contatto con la compagnia aerea per assicurarsi della ripresa dei collegamenti aerei.

Il sito ‘Viaggiare sicuri’ del ministero degli Esteri esponeva da tempo un avvertimento -ribadito lo scorso 5 aprile-  che ricordava che “è assolutamente sconsigliato recarsi” in Yemen ed effettuare viaggi in tutto il Paese, inclusa l’isola di Socotra, “nell’attuale situazione”. A partire dal 13 febbraio 2015, a seguito dell’aggravarsi delle condizioni di sicurezza, l’ambasciata d’Italia a Sanàa ha inoltre sospeso le proprie attività – riporta l’Ansa- e non è più possibile pertanto assicurare l’assistenza consolare a chi, nonostante la raccomandazione, decida di raggiungere comunque lo Yemen.

Calovini di FdI: “Non c’è immedisato pericolo”

Si è messo a disposizione per sbrogliare la situazione Giangiacomo Calovini, capogruppo FdI nella commissione Affari esteri e comunitari. «Non c’è nessun immediato pericolo e questa è la cosa importante», ha spiegato il deputato di Fratelli d’Italia. «Ho parlato più volte con il ministero degli Esteri e anche con alcuni dei 15 turisti bloccati a Socotra. L’auspicio è che possano rientrare quanto prima a casa». Il deputato sottolinea anche come le indicazioni di Viaggiare Sicuri fossero chiare riguardo all’isola dell’oceano Indiano: «Ciò detto è comunque doveroso ringraziare il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, che si è subito attivato per prestare assistenza ai nostri connazionali».

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