Crédit Agricole in Italia: utile netto a 390 milioni di euro nel primo trimestre 2024

3 Mag 2024 12:35 - di Redazione
credit agricole

Sono stati resi noti i dati del primo trimestre 2024 del Gruppo Crédit Agricole in Italia, che ha fatto registrare un risultato netto aggregato pari a 390 milioni di euro (+4% a/a).

Sotto la guida di Giampiero Maioli, Amministratore Delegato di Crédit Agricole Italia e Senior Country Officer, le diverse linee di business hanno potenziato ulteriormente il loro coordinamento sinergico facendo registrare una crescita del totale dei finanziamenti all’economia pari a circa 98 miliardi di euro e una Raccolta Totale pari a 339 miliardi di euro.

Numeri ancora una volta in aumento per un Gruppo che nel nostro Paese, suo secondo mercato domestico, è presente con circa 16.100 collaboratori e circa 6 milioni di clienti. Il Gruppo è composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dal Corporate e Investment Banking (Cacib), e dalle società di Servizi Finanziari Specializzati (Agos, Ca Auto Bank), Leasing (Crédit Agricole Leasing, parte di Crédit Agricole Italia) e Factoring (Ca Factor), Asset Management e Asset Services (Amundi, Caceis), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (Ca Indosuez Wealth Management in Italia e Ca Indosuez Fiduciaria).

Crédit Agricole Italia (Gruppo Bancario)

Anche Crédit Agricole Italia ha presentato i risultati relativi al primo trimestre 2024, confermando la capacità costante di generare utili in modo continuativo. L’utile netto consolidato si attesta a 237 milioni di euro (+13,7% a/a).

Prosegue il forte sostegno finanziario a famiglie e imprese. Registrato un progressivo consolidamento delle quote di mercato mutui: stock al 7,4% e domanda al 6,4%; in termini di richieste, nel primo trimestre del 2024 CA Italia registra un incremento annuale superiore rispetto al sistema (+2,4% vs +1,9%). In crescita anche i finanziamenti verso clientela, con un +1,4% a/a rispetto ad un settore bancario in calo (-2,6% a/a). Continuo l’incremento delle quote di mercato Agri-Agro che salgono al 8,1%, con buon andamento dello stock crediti, che cresce del +0,5% a/a a fronte di un mercato in contrazione (-3,2% a/a).

Significativo il dinamismo commerciale con l’acquisizione di 50mila nuovi clienti (+29% a/a), con apporto considerevole del canale digitale, che si porta al 45%, e conferma la costante progressione nel tempo (36% dic-23, 30% dic-22). Forte crescita dei collocamenti Wealth Management: 3,4 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2024 (+66% a/a), con significativa performance del comparto bancassurance (+91% a/a).

Ulteriormente rafforzata la posizione patrimoniale con un Common Equity Tier 1 Fully Loaded che sale al 13,6%, e un Total Capital Ratio pari al 18,6%, mantenendo un buffer ampiamente superiore rispetto ai requisiti minimi assegnati dalla Bce. A dimostrazione della solidità del Gruppo e a seguito della revisione dell’outlook sul debito sovrano italiano, Moody’s ha confermato il rating (Baa1) con outlook stabile al livello più alto del sistema bancario italiano.

Il digitale e l’innovazione continuano a dare un contributo importante: cresce la quota dei digitalizzati (che hanno superato l’80%), degli utenti attivi sui canali digitali (pari a oltre il 60%) e delle transazioni effettuate in digitale (complessivamente pari a circa l’88%). In particolare, l’App registra livelli di utilizzo in costante aumento.

L’attenzione per l’innovazione si è declinata anche nell’ulteriore sviluppo del sistema dei Village by Ca: sono oltre 150 le startup complessivamente ospitate dagli ecosistemi di Milano, Parma, Padova e Sondrio, che si sono imposti come punti di riferimento del settore a livello nazionale e regionale. Nel corso del 2024 l’ecosistema dei Village italiani crescerà ulteriormente grazie alla nuova sede in apertura a Catania. In vista dell’inaugurazione di questo nuovo hub, verrà lanciata una prima “Call4startup” volta ad attrarre le startup e supportarle nello sviluppo industriale direttamente sul territorio siciliano.

Grande importanza hanno rivestito le misure approntate per i colleghi e le nuove generazioni. In linea con il “Progetto Persone”, è proseguito nel trimestre l’inserimento di nuovi colleghi che, per il 60% ha interessato giovani fino a 35 anni. Crédit Agricole Italia, oltre ad aver ottenuto la certificazione Top Employer 2024 per il sedicesimo anno consecutivo, è stata confermata per il secondo anno tra le migliori aziende italiane che si sono distinte per la capacità di attrarre studenti e giovani laureati, grazie alle strategie di comunicazione portate avanti negli spazi digitali, come certificato dalla classifica generale di Potential Park.

Raggiunte nuove tappe per il Gruppo nel suo percorso di miglioramento continuo e di sostegno ai dipendenti e alle loro famiglie; in tema di genitorialità condivisa, ad inizio 2024 ha preso avvio il progetto “Asilo Nido Diffuso” che consiste nella creazione di un circuito che connette i migliori nidi di Italia per dare un sostegno di valore ai colleghi e alle colleghe neogenitori, indirizzandoli ad un network di strutture di alta qualità che offrono condizioni agevolate in esclusiva.

Un esempio di attenzione ai territori e di accompagnamento dei clienti nella transizione climatica è l’assunzione da parte di Crédit Agricole Italia del ruolo di Banca Partner e consulente finanziario del Comune di Parma nel progetto 100 Climate-Neutral and Smart Cities. L’iniziativa, finanziata dall’Ue all’interno del Green Deal, ha l’obiettivo di rendere climate neutral entro il 2030 più di 100 città europee (Parma tra le 9 città italiane), e vedrà la Banca impegnata a fornire le risorse e l’esperienza per iniziative di mobilità urbana sostenibile e di efficienza energetica degli edifici.

Nell’ambito dell’impegno nel sociale numerose le raccolte fondi legate a tematiche di inclusione, educazione, sanità, sport e cultura pubblicate su CrowdForLife.

Crédit Agricole

Il Gruppo Crédit Agricole nel suo complesso ha ottenuto un utile netto reported di 2,384 miliardi nel primo trimestre del 2024, con ricavi pari a 9,525 miliardi di euro.

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