Chico Forti riabbraccia la mamma: l’applauso della folla, le prime parole dopo 16 anni di attesa (video)
Mamma, ti voglio bene. Sono qui per te. Queste le prime parole che hanno sciolto in un abbraccio agognato da anni l’emozione dell’incontro tra l’ex velista condannato negli Usa e detenuto per 24 anni nel carcere di massima sicurezza di Miami e sua madre, ormai 96enne. Una donna che ha tenuto duro, nella speranza di poter rincontrare il figlio. Speranza che oggi si è concretizzata in quell’abbraccio che, seppur lontano dagli occhi indiscreti di telecamere e macchine fotografiche, ha riecheggiato per tutto il pomeriggio ben al di là delle pareti domestiche di casa Forti in quel di Trento, in Piazza general Cantore. Una casa dove erano presenti anche lo zio Gianni e il fratello Stefano.
#22maggio
Forza Maria, il tuo Chico è arrivato, è il vostro momento!
Potrai finalmente abbracciare il tuo amato figlio ❤️, dopo ben 24 anni di ingiusta detenzione negli Stati Uniti e per voi 16 anni senza potervi vedere.#chicoforti pic.twitter.com/e89yU5NuEd— CHICO FORTI Official Web Site (@forti_chico) May 22, 2024
Chico Forti riabbraccia la madre dopo 16 anni di attesa
La madre, 96enne, non vedeva il figlio dal 2008, ieri il via libera da parte del Tribunale di sorveglianza di Venezia alla richiesta avanzata dal difensore «per motivi umanitari». Una richiesta che, accolta, ha sciolto i cuori di Chico e dei suoi familiari. Come racconta anche Andrea Di Giuseppe, parlamentare di Fratelli d’Italia eletto nella circoscrizione nord e centro americana, e che ha seguito il caso Forti, facilitando il suo ritorno in Italia per finire di scontare la sua pena nel nostro Paese. «Ho dato alla madre e al fratello di Chico Forti la notizia che il detenuto ha ottenuto il permesso per visitarli». Allora, quando l’esponente di FdI ha comunicato il via libera affinché l’uomo detenuto per 24 anni nel carcere di massima sicurezza di Miami potesse finalmente rincontrare la madre 96enne, l’emozione è al culmine.
La folla di amici, parenti e cronisti lo accoglie con un lungo applauso
«Chico aveva incontrato l’ultima volta la madre sedici anni fa – spiega Di Giuseppe – dicendole che probabilmente non si sarebbero più rivisti. Questa donna, oggi 96enne, ha resistito fino ad oggi solo per riabbracciare il figlio. Ringrazio il giudice di garanzia e gli avvocati per la celerità con cui è stato concesso questo permesso, un atto di umanità», ha poi concluso l’esponente di FdI. E così madre e figlio, separati da tempo, e che non si vedevano dal 2008, hanno potuto riabbracciarsi. Per l’evento, sotto casa di Forti si sono ritrovati una grande folla di giornalisti, operatori e qualche curioso. Tutti in trepida attesa del colloquio tra madre e figlio separati da tanto tempo, e per cui sono stati concessi al detenuto circa 4 ore.
Le prime parole di Chico Forti alla mamma
Ma è nei primi istanti che si concentra tutta la portata emotiva della visita. Come riporta Il Giornale, allora, la prima cosa che Chico Forti ha detto alla madre è stata: «”Mamma ti voglio bene. Sono qua per te”. Lei era emozionatissima. Tra baci e abbracci, voleva fargli subito i canederli, ma lui le ha detto che non aveva fame, che aveva già provveduto». Intanto, giù in piazza, l’attesa si tramuta in emozione incontenibile. All’arrivo di Chico Forti, anche se sanno che non potranno incontrarlo e parlarci, ci sono anche tanti amici del detenuto, oltre che abitanti del quartiere di Cristo Re, tutti a presidiare la casa materna con i cronisti.
L’emozione di un momento ormai insperato…
«Siamo tutti qui in attesa davanti casa della madre, Chico dovrebbe arrivare tra dieci minuti», anticipa lo zio Gianni ai cronisti. Poi prosegue: «La piazza è piena, e non abbiamo parole per l’emozione», confessa Gianni Forti, emozionato al punto da faticare quasi a parlare davanti casa della mamma del 65enne estradato sabato scorso dagli Stati Uniti. «La mamma freme, è in casa con il fratello e con mia moglie – continua –. La tengono tranquilla». Poi aggiunge anche: «È stata un’attesa incredibile, non posso immaginare cosa sia stata per Chico. E lo è anche e soprattutto per la mamma. Mi dispiace solo per mio fratello, il papà di Chico, che non c’è più. Ma sono contento di essere riuscito a mantenere la promessa che gli avevo fatto: l’ho, l’abbiamo riportato a casa», chiosa in conclusione zio Gianni. Poi arriva lui: Chico Forti, accolto da un lunghissimo applauso che scioglie la tensione e sottolinea l’emozione di un momento atteso a lungo.