Bullismo, la legge passa all’unanimità: codice di prevenzione e psicologo in ogni scuola
Con 232 voti favorevoli la Camera ha approvato in via definitiva all’unanimità la legge contenente disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Il testo prevede, tra l’altro, l’adozione da parte di tutte le scuole di un codice di prevenzione e di un servizio psicologico di sostegno e istituisce la “Giornata del Rispetto” che si terrà il 20 gennaio, data di nascita di Willy Monteiro, il ragazzo picchiato a morte a Colleferro, nel settembre del 2020, per aver cercato di difendere un amico e insignito della medaglia d’oro al valor civile.
Dal “Giorno del Rispetto” all’assistenza psicologica e giuridica per le vittime
La legge indica una definizione di bullismo, descritto come aggressione o molestia reiterata, fisica o psicologica, contro uno o più minori da parte di una persona o di un gruppo. Tra le disposizioni della delega, che dopo il via libera definitivo del Parlamento dovranno essere adottate dal governo entro un anno, ci sono anche l’assistenza psicologica e giuridica delle vittime di atti di bullismo e cyberbullismo e delle loro famiglie; l’indicazione di percorsi rieducativi; l’implementazione del servizio di assistenza telefonica Emergenza infanzia 114, gratuito e attivo 24 ore su 24.
Roccella: “Ottimo segnale. Fenomeno odioso che impone attenzione e risposte”
“Il voto unanime sulla legge per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo – ha commentato il ministro della Famiglia, Eugenia Roccella – è un ottimo segnale. La crisi educativa che investe i nostri giovani da un lato, e la pervasività delle nuove tecnologie dall’altro, impongono attenzione e impegno contro un fenomeno particolarmente odioso perché incide sul disagio delle giovani generazioni. Continueremo a profondere su questo tema il massimo impegno”.
Di Maggio: “Da FdI e governo impegno massimo per questo risultato”
“Con la proposta di legge sul bullismo e cyberbullismo si consegnano a famiglie e giovani strumenti di prevenzione importanti a contrasto di un fenomeno dai dati allarmanti”, ha commentato la deputata di FdI, Grazia Di Maggio. “L’impegno del governo Meloni e di Fratelli d’Italia è stato massimo, soprattutto sul fronte del coinvolgimento di tutte le forze politiche, e il voto unanime dell’aula della Camera ne è la dimostrazione. Certo, la legge da sola non può risolvere tutti i problemi, che vanno affrontati con la collaborazione della scuola e delle famiglie, ma è comunque – ha concluso Di Maggio – un primo passo e un segnale importante rivolto in particolare a tutte le vittime di bullismo e cyberbullismo”.
Dondi: “Il sì unanime alla legge sul bullismo dà un importante segnale di unità”
“In un clima di collaborazione reciproca, in cui la politica dà un segnale importante di unità, abbiamo costruito un impianto normativo che predispone una strategia di prevenzione, attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei soggetti coinvolti, soprattutto se minori, sia nella posizione di vittime, sia in quella di responsabili di forme inaccettabili di violenza, prevaricazione ed emarginazione contro il prossimo”, ha spiegato la collega deputata di FdI, Daniela Dondi.
La soddisfazione di Telefono Azzurro: “Una legge che consente di mettere a sistema le risorse del Paese”
Soddisfazione per l’approvazione della legge è stata espressa da Telefono Azzurro, che nell’ambito del suo impegno a difesa dell’infanzia gestisce anche da tempo la linea di Emergenza 114. ”Crediamo sia molto utile approvare una legge come questa poiché permette di mettere a sistema tutte le risorse del Paese, dalla scuola alla comunità educante fino a raggiungere istituzioni e società civile in un intervento preventivo dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e allo stesso tempo di presa in carico sia delle vittime che degli autori dei reati”, ha spiegato il presidente di Fondazione S.O.S. Telefono Azzurro Ets, Ernesto Caffo. “Purtroppo, abusi di questo genere rappresentano oggi un problema diffuso a livello internazionale: sia le forme di abuso nel mondo reale che quelle nel mondo virtuale sono infatti in costante crescita, come dimostrano le segnalazioni che riceviamo. Proprio per questa ragione crediamo che l’approvazione di questa legge – ha concluso Caffo – sia un bel segnale anche verso quelle realtà che, come Telefono Azzurro, si battono da anni per la protezione dei minori e nella lotta ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo”.