Astrazeneca ritira i suoi vaccini in tutto il mondo: da mesi si era scoperto il rischio di trombosi

8 Mag 2024 8:41 - di Leo Malaspina

Il vaccino contro il Covid del gigante farmaceutico AstraZeneca è stato ritirato in tutto il mondo dopo che l’azienda ha riconosciuto per la prima volta che Vaxzevria può causare trombosi come raro effetto collaterale e pericoloso. E’ quanto riporta il quotidiano britannico ‘The Telegraph’, la poi è arrivata anche la conferma dell’azienda farmaceutica, che ha aggiunto che procederà anche al ritiro delle autorizzazioni all’immissione in commercio del Vaxzevria in Europa.

AstraZeneca giustifica la sua decisione parlando di un “eccedenza di vaccini aggiornati disponibili”. L’azienda anglo-svedese a fine aprile ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale. L’ammissione potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari, secondo i media britannici.

Il vaccino Astrazeneca ritirato dopo un avviso dell’Agenzia europea dei farmaci

Ieri l’Agenzia europea per i medicinali aveva però emesso nei giorni scorsi un avviso secondo cui il vaccino non è più autorizzato all’uso. AstraZeneca – riporta ancora il giornale britannico – ha affermato che la decisione è stata presa perché ora è disponibile una varietà di vaccini più recenti che sono stati adattati per colpire le varianti di Covid-19. Ciò aveva portato a un calo della domanda del vaccino AstraZeneca, che non viene più prodotto né fornito. L’azienda mette in luce poi come “i nostri sforzi sono stati riconosciuti dai governi di tutto il mondo e sono ampiamente considerati come una componente fondamentale per porre fine alla pandemia globale”. Il Guardian ricorda infine come, sebbene il vaccino sia risultato complessivamente sicuro ed efficace, comportava il rischio di un effetto collaterale raro ma grave, noto come trombosi con trombocitopenia o TTS. La rara sindrome si è verificata in circa due o tre persone su 100mila vaccinate con il vaccino Vaxzevria. La richiesta di ritiro del vaccino è stata presentata il 5 marzo ed è entrata in vigore il 7 maggio.
Il vaccino non può più essere utilizzato nell’Unione Europea in seguito alladecisione dell’azienda di ritirare la sua “autorizzazione all’immissione in commercio”. Nei prossimi mesi saranno presentate domande simili nel Regno Unito e in altre nazioni che hanno dato il via libera al vaccino.

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