Ultima Generazione, sceneggiata pure a Pasqua: a Padova il blitz in solitaria interrompe la messa (video)

1 Apr 2024 10:00 - di Prisca Righetti
Ultima Generazione messa Pasqua

Un’irruzione insolita e decisamente fuori luogo quella che segna l’ultimo irriverente atto degli attivisti di Ultima Generazione. Niente vernice o blocchi stradali stavolta, niente eco-gretini in presidio con striscioni decisi a congestionare il traffico (inquinando anche di più) o a sfregiare un’opera d’arte: per il blitz pasquale messo in atto ieri a Padova, una militante 17enne ha agito in solitaria, interrompendo la funzione in corso di svolgimento all’interno della chiesa della Madonna Incoronata di Padova, creando scompiglio tra i fedeli, ma suscitando più che altro scalpore per un’iniziativa fuori luogo e più che mai inopportuna.

Ultima Generazione, blitz alla messa di Pasqua

Un rituale strano, quello di Ultima Generazione in azione ieri durante la messa di Pasqua a Padova, che ha visto la giovane attivista raggiungere l’altare della chiesa, mostrare un foglio ai presenti e cercare di intonare il solito ritornello catastrofista che ha mescolato in pochi istanti di tutto un po’: dal messaggio contro la guerra, al monito apocalittico sull’ambiente. Un’irruzione in solitaria che una suora prova a fermare, raggiungendo la ragazza e cercando di ricondurla a più miti ragioni. Poi, intervengono subito le forze dell’ordine che scortano la giovane fuori dall’edificio religioso, con i fedeli che seguono silenti e più che altro spazientiti la conclusione scontata dell’ennesimo blitz.

Non era il blitz in chiesa degli eco-vandali

Poco clamore, molto disincanto e per fortuna, almeno in questo caso, nessun danno se non l’irrispettosa interruzione del rito celebrativo pasquale. Del resto, non era nemmeno la prima volta che gli eco-vandali tentano il blitz in chiesa: ci avevano già provato a Natale nella Basilica di Sant’Antonio, e hanno deciso di concedere il bis per Pasqua. Più una nota dio colore nella cronaca cittadina che un’azione da ascrivere nell’albo dell’insurrezione green, insomma, quella di ieri, che ha tracimato nelle ore successive non tanto per il rumore che la vicenda, che secondo i rappresentanti di Ultima Generazione voleva rompere il silenzio assordante nei confronti delle guerre, della povertà e del “collasso del nostro eco-sistema”, quanto per la successiva rivendicazione della giovane su Instagram.

Ultima Generazione, il blitz alla messa di Pasqua finito sul nascere

E stata lei, insomma, a dare più che altro risalto alla vicenda, rivendicando il proprio gesto sui social e postando il video in cui recita intenzioni e esito – con tanto di piagnucolio finale– del blitz interrotto. «Ciao! Sono Fede, ho 17 anni, e questa mattina ho fatto un’azione a Padova alla Messa di Pasqua celebrata dal vescovo Claudio», ha postato sui social network. «Avevo con me un foglio con su scritto: “Ho 17 anni e non ho un futuro. Siamo l’#UltimaGenerazione”, ma non riuscita a lanciare un messaggio di pace perché la polizia mi ha portato via appena mi sono inginocchiata davanti ai fedeli e ho iniziato a parlare», ha aggiunto.

Tra catastrofismo ambientalista, delirio mistico e invito alla disobbedienza

Poi, tra delirio ambientalista e crisi mistica, tanto per rimanere sul tema del giorno, ha ricordato: «Ho 17 anni ed ero lì per parlare della resurrezione di Cristo, ed era commovente farlo. Gesù è un grande esempio, dobbiamo avere il suo coraggio, dobbiamo lottare tramite la #disobbedienzacivile per il nostro futuro e per quello del nostro prossimo». Dando poi, prima di congedarsi, inquietantemente appuntamento a tutti a maggio a Roma. «Saremo in moltissimi – sostiene e predice –. E potremo portare un cambiamento reale», conclude il messaggio, che fa calare i titolo di coda più su un siparietto che su una coreografia a tinte forti nello stile degli eco-vandali…

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