Troppo “inattivo”: il partito lo licenzia e lo depenna dalle liste elettorali. Ma il candidato è morto da due mesi

12 Apr 2024 17:17 - di Giulia Melodia
candidato morto

Tommy Cawkwell risultava “inattivo” da un po’, e in un anno elettorale decisivo: così il partito politico fondato da Nigel Farage in fase di ottimizzazione di tempi e di risorse, ha provveduto a depennarlo dalle sue liste. Peccato che mister Cawkwell, impegnato sulla carta nelle elezioni nello York Central, fosse deceduto da un paio di mesi quando è partita la lettera di licenziamento che annullava la sua candidatura. Una gaffe imperdonabile, che se non fosse per la drammaticità della situazione, risalterebbe solo per i contorni grotteschi che la connotano…

Troppo inattivo, e il partito lo licenzia e depenna il suo nome dalle liste elettorali: ma il candidato è morto

In quanto a humour dry i britannici non si sono mai fatti mancare niente, è vero: ma quest’ultima vicenda è più che altro un caso di involontario umorismo noir che sicuramente i vertici del partito coinvolto si sarebbero risparmiati. Così come l’ex leader dell’Ukip ed ex numero uno di Reform Uk, Nigel Farage – che al momento si è ritirato ufficialmente dalla politica, lasciando la guida del partito all’uomo d’affari Richard Tice – costretto comunque a scusarsi per lo spiacevole inconveniente. E come lui, lo stesso portavoce del partito Reform Uk, Gawain Towler che – come riporta il sito di Today.it – sul caso solo il 9 aprile, al giornale locale The Press aveva tuonato: «Non possiamo permetterci che la gente non faccia nulla durante l’anno elettorale»…

Licenziato dal partito, ma il candidato è morto: una sconcertante gaffe che ha costretto alle scuse Reform UK

Solo in un secondo momento, allora, e già fuori tempo massimo, i vertici della formazione politica guidata dal leader Richard Tice hanno ammesso di non essersi accorti che Cawkwell, buon’anima, era «già morto nel momento in cui era stato licenziato». Ecco perché quelle mail e tutte le telefonate fatte erano rimaste senza risposta… Peccato che i colleghi di Tommy Cawkwell avessero scambiato quel silenzio per assenteismo. E quella mancata sollecitudine al lavoro per negligenza. Tanto da indurre il partito a definire “inattiva” la sua candidatura, insieme a quella di Julie Wilson, in lizza per il vicino seggio di York Outer entro la fine dell’anno.

Smentite e dichiarazioni riparatorie

Niente di tutto ciò invece poteva adattarsi alla figura e all’irreprensibilità del povero politico che, semplicemente, era deceduto in seguito al processo di selezione dei candidati. Solo che per qualche assurda ragione il partito non ne era a conoscenza. «Naturalmente sono mortificato che per ignoranza non mi sono reso conto del motivo della sua inattività… Deve essere stato orribile per la sua famiglia leggerlo nel modo in cui è stato presentato dalla stampa», ha dichiarato Towler al Daily Mirror. Ma lo strappo resta e la lacerazione si vede. Anche se tutti in queste ora provano a rattoppare una gaffe che, ahiloro, va ben oltre l’involontaria ironia della vicenda.

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