Stazione Termini, Far West senza fine: in metro si massacrano anche tra borseggiatori: “Devi rubare di più”

6 Apr 2024 15:40 - di Angelica Orlandi

A Roma – stazione Termini- una donna è stata picchiata a sangue. Le metropolitane delle grandi città sono oramai terra di nessuno, Roma e Milano portabandiera. Ma quel che è accaduto nella Capitale non è più tollerabile. La metro è terreno franco di borseggiatrici che sfidano le forze dell’ordine e i viaggiatori, con la consapevolezza che, se anche venissero fermate, in poche ore sarebbero nuovamente in operatività. Ma ora anche le risse e le violenze tra borseggiatori stanno elevando il livello di invivibilità e di pericolosità. Sul Secolo abbiamo ampiamente trattato il fenomeno. Quanto accaduto a Roma nella serata di venerdì – documentato da  Welcome to favelas – mostra un livello di barbarie che dovrebbe costituire un’emergenza per chi amministra la città. Bruttissime le immagini della donna aggredita e picchiata a sangue, una borseggiatrice massacrata dai suoi capi,  perché ha rubato troppo poco. 

Roma, metro Termini, il solito Far West

Siamo arrivati alle violenze perpetrate tra le stesse bande. La donna sarebbe stata picchiata perché aveva portato troppi pochi soldi. Le immagini dell’aggressione sono particolarmente forti, “lasciano senza fiato”, dichiarano i consiglieri capitolini di Fratelli d’Italia, Federico Rocca e Rachele Mussolini. “Nell’esprimere la totale solidarietà alla povera malcapitata, chiediamo con forza che a Roma, una volta per tutte, venga garantita la legalità soprattutto nelle metropolitane poiché questa situazione è nota a tutti”. ”Non è tollerabile in un Capitale d’Italia. Che, tra le altre cose si prepara a ospitare milioni di pellegrini che arriveranno per il Giubileo. Atac, il Sindaco e le Forze dell’Ordine hanno il dovere di garantire la loro sicurezza. E di non lasciarli in balia di delinquenti seriali che da anni operano indisturbati nelle stazioni centrali delle città”. Avere lasciato terreno libero a storie di ordinaria microcriminalità ha determinato il proliferare di un sistema che fa vittime le stesse ladre.

Durante la confusione, l’obiettivo del telefonino che sta riprendendo la scena riesce a mostrare poco. I ragazzi e le ragazze coprono la donna. La picchiano, viene scaraventata a terra e poi presa a calci. Poi, una volta fuggiti, la ritroviamo a terra. Davanti a lei un altro passeggero cerca di farle aria, stende una mano, come per fermare chi vuole salire. A terra, nel vagone, la donna  agonizzante, sdraiata sul pavimento, che sembra perdere sangue dal naso. Scene indegne di una capitale.

Donne massacrate, borseggiatori padroni

Ma il fenomeno ha conosciuto in poche ore altri episodi analoghi. Appena pochi giorni fa sui social era stato pubblicato un video in cui si vedeva un gruppo di borseggiatrici circondare e minacciare un turista“. Scene indegne di una capitale. E’ invece di venerdi la notizia della sesta condanna per una borseggiatrice che dovrebbe scontare una pena detentiva di 20 anni, ma non è mai stata in carcere a causa di 6 gravidanze consecutive.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *