Montanari e un 25 aprile da troll contro il Secolo d’Italia. Aldo Grasso critica il prof. con l’eskimo

26 Apr 2024 18:25 - di Redazione

Parlava il militante (lui si considera «cattolico radicale», qualunque cosa voglia dire) o il rettore dell’Università per stranieri di Siena? Così Aldo Grasso oggi sul Corriere commenta il commento di Montanari a un articolo che lo riguardava. Montanari ha risposto: «Ma almeno oggi tornate nelle fogne e tacete…». L’articolo però, a differenza di quanto Grasso sostiene, non dava del ciarlatano a nessuno. Ecco il passaggio che ha infastidito Montanari:” I novelli resistenti, invece, investono solo sul passato, che più remoto non si può. E così dai Buozzi, i Calamandrei, i Dossetti e gli Anselmi siamo passati agli Scurati, i Montanari, i Raimo e i Salis, dai partigiani che rischiavano la vita per la libertà agli attuali fabbricanti professionali di odio. E la resistenza da valore politico retrocede a valore commerciale”.

Grasso in ogni caso contesta a Montanari l’uso della parola “fogna”. Che “evoca sinistri ricordi, l’eco di militanze anni Settanta, quando soprattutto quelli di Potere Operaio gridavano ai missini: «Fascisti carogne tornate nelle fogne». Tomaso Montanari viene volentieri ospitato nei talk televisivi perché riesce ad ammantare il suo attivismo politico con una veste professorale, con il crisma che gli deriva dall’occupare un posto di rilievo nelle gerarchie accademiche. Spesso, però, non riesce a trattenersi e il suo ego strabordante gli fa perdere ogni inibizione: insulta pesantemente chi osa criticarlo”.  E il 25 aprile “Come un qualunque troll, Montanari ha usato il web come una fogna di ostilità e provocazione (quello è, il web). Suvvia, un vero antifa non lo fa”.

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