L’Ungheria dice stop: “Su Ilaria Salis inutili le richieste, non potete venire qui a picchiare qualcuno a morte”
L’Ungheria reagisce alle polemiche sul caso di Ilaria Salis. Con un “chiarimento” affidato al portavoce del governo di Budapest Zoltan Kovacs che così scrive su X: “Dobbiamo chiarire che nessuno, nessun gruppo di estrema sinistra, dovrebbe vedere l’Ungheria come una sorta di ring di pugilato dove arrivare e pianificare di picchiare qualcuno a morte. E no, nessuna richiesta diretta da parte del governo italiano (o di qualsiasi altro importante mezzo di informazione) al governo ungherese renderà più semplice difendere la causa di Salis, perché il governo, come in qualsiasi altra democrazia moderna, non ha alcun controllo sui tribunali”.
Inoltre Kovacs posta il video dell’aggressione a un militante di estrema destra alla quale si sospetta abbia partecipato anche Ilaria Salis. E ricorda che c’è il “ragionevole sospetto” che la Salis sia partita con due antifascisti per venire a Budapest a picchiare persone innocenti mentre i media italiani l’hanno ritratta come una martire.
❗️Let’s get some facts straight about the case of #IlariaSalis:
📺 Since mid-February, Ilaria Salis’ father, Roberto Salis, has been touring the European media saying that he is “concerned” about his daughter’s safety as long as she is in Hungary. Therefore, they applied for… pic.twitter.com/GkFQCK20aZ
— Zoltan Kovacs (@zoltanspox) April 2, 2024
Il tweet di Kovacs giunge dopo giorni di ossessiva presenza del padre di Ilaria Salis in tv per protestare contro il negato ricorso ai domiciliari. E arriva dopo che anche il Quirinale si era mosso con una telefonata al padre della detenuta italiana nella quale aveva espresso solidarietà e vicinanza. Un caso ormai tutto politico, con le opposizioni scatenate nelle accuse al governo italiani accusato di inerzia. Le parole del portavoce mostrano invece che richieste da parte del governo italiano ci sono state e che non hanno sortito l’effetto sperato. Quindi l’inerzia o l’indifferenza sta tutta nella testa di chi in malafede sta strumentalizzando la vicenda.
C’è poi chi, come il giornalista Fausto Biloslavo, in un video diventato virale, fa notare che Ilaria Salis non può essere certo considerata una “santa” e che muovendosi da Milano per recarsi a Budapest nel Giorno dell’onore era a conoscenza delle possibile conseguenze.
Grandioso intervento di Fausto Biloslavo sul caso #Salis .
Senza ipocrisia, senza falsa retorica o finto buonismo.
Finalmente un parlar chiaro!#QuartaRepubblica @BiloFausto pic.twitter.com/gAJLUTkeCt— Virna (@Virna25marzo) April 2, 2024
Sconfortato il padre di Ilaria che ha commentato: “Il processo è già stato fatto, il verdetto è già stato emesso, non si capisce perché proseguano con le udienze…”. “Quando c’è un politico che se la prende con un privato cittadino di un altro Stato – ha aggiunto – è chiaro che c’è qualcosa di incredibile”,e ha parlato di “spiccata tendenza alla tirannide” da parte dell’Ungheria.