Ilaria Salis? Guai a nominarla. Fratoianni insulta Salvini: proporre il confronto con Vannacci è una bestialità
Un confronto televisivo tra il generale Roberto Vannacci e Ilaria Salis come proposto dal vicepremier Matteo Salvini? “Per ora non ho sentito nulla a proposito, le proposte le facciano direttamente a me, non so cosa dire, bisogna poi capire su quali argomenti si vuole fare questo confronto televisivo”. Lo dice all’AdnKronos il generale, dopo l’idea lanciata dal leader della Lega (“mi piacerebbe un confronto sul futuro dell’Italia e dell’Europa tra Ilaria Salis e il generale Roberto Vannacci”, ha detto Salvini).
La prende male Nicola Fratoianni. “Parlare di un confronto tra Roberto Vannacci e Ilaria Salis è qualcosa di estremamente offensivo, una bestialità”. Il leader di Avs risponde così, durante la conferenza stampa convocata alla Camera per presentare la candidatura di Ilaria Salis da parte di Alleanza Verde Sinistra, alla domanda su come commenti la proposta di Matteo Salvini di “un confronto in tv”. “Fare una proposta del genere coinvolgendo una persona che ora è detenuta” e rischia, come ricorda il padre Roberto Salis, “11 anni di carcere duro” denota, incalza Fratoianni, “il livello infimo di una figura che è anche vicepremier di questo Paese”. “Se Salvini vuole confrontarsi con me quando vuole, sono disponibile. Con Vannacci anche no. Grazie”, prosegue il deputato di Avs.
“Dopo notti insonni e settimane di tormentate riflessioni – scrive Ilaria Salis in una lettera che il padre ha reso nota nella conferenza stampa in cui ha presentato la candidatura della figlia – ho deciso di accettare la candidatura alle elezioni europee, per portare l’attenzione che mi avete mostrato anche alle altre persone che si trovano nella mia stessa situazione e trasformare questa mia sfortunata vicenda in qualcosa di costruttivo per la tutela dei diritti fondamentali. Ringrazio ancora tutte le persone che mi sono state e continuano a starmi vicino anche solo col pensiero e spero di poter rivedere presto”.