Il mare motore di crescita della nazione: il governo ha messo il tema al centro della sua agenda

27 Apr 2024 17:14 - di Redazione

La blu economy, l’economia del mare, è un risorsa importante cui il governo ha voluto dare impulso attraverso il Piano del Mare. Lo ha detto Gianluca Caramanna, introducendo il panel su L’Europa blu. “Noi poniamo il mare al centro dell’agenda di governo. L’intuito di Giorgia Meloni è stato straordinario – ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci –  vi sembrerà strano, ma nonostante gli ottomila chilometri circa di costa non siamo una nazione marinara, non lo siamo per un fatto antropologico e culturale – ha continuato l’esponente dell’esecutivo -. Siamo turisti balneari. Dobbiamo superare questo rapporto refrattario, difficile, di diffidenza nei confronti del mare. Eppure il 9 per cento del valore del Prodotto interno lordo lo forma il mare, con il mare e nel mare. Il mare può diventare quel motore per la crescita delle Regioni italiane che finora abbiamo sottovalutato”.

“Nella nostra Costituzione non c’è – ha aggiunto – nemmeno una volta la parola mare. Oggi che il mare Mediterraneo non è più un mare che divide, noi diventiamo una nazione che inserisce il tema nel programma di governo. Il rapporto col mare è difficile: sia Sciascia che Bufalino guardavano al mare con paura perché da lì arrivavano i dominatori, gli ultimi sono stati gli anglo-americani”.

Investire di più sul mare e sui porti turistici, ha detto ancora Musumeci. Perché “abbiamo 540 porti in Italia e avremmo bisogno di 5.000 posti barca. Abbiamo una grande opportunità, ma sbattiamo la porta in faccia a chi li chiede perché non è mai stato programmato il fabbisogno di porti turistici”. E’ ottimista anche Pierroberto Folgiero, ad Fincantieri. “I pianeti sono allineati- dice- il Governo ha le idee chiare, la classe imprenditoriale ha la temperatura alta, l’industria ha voglia di mettere mano agli ingranaggi e tirare fuori soluzioni”. Inoltre, sottolinea Folgiero, “c’è una discontinuità in Europa. Noi siamo l’unica vera nazione con un’industria e un’economica marittima. Se non lo facciamo noi, non lo fa nessuno”.

“Questo governo – ha detto Daniela Santanché, ministro del Turismo –  sta dimostrando come è importante lavorare in squadra. Gli imprenditori turistici hanno dimostrato di essere molto resilienti, come lo hanno dimostrato i lavoratori”. “Il gioco di squadra – ha aggiunto – si vince solo se ogni giocatore fa la sua parte e questo governo lo sta dimostrando”. La blu economy è composta dal 20% di aziende che sono in mano di donne. Rappresenta inoltre – ha ricordato Santanché – una grande opportunità per il Sud: il 47,9% delle aziende che lavorano nel settore sono proprio ubicate al Sud. “Meloni è il primo presidente del Consiglio che ha inserito il turismo tra le priorità della sua agenda”. “Uomo e ambiente – ha concluso – devono essere affiancati e non contrapposti per vincere la sfida della sostenibilità”.

 

 

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