Firenze, nuovo schiaffo al Pd. L’ex dem Bambagioni scende in campo con Schmidt

8 Apr 2024 14:47 - di Eugenio Battisti

Un altro schiaffo per il Pd di Elly Schlein, questa volta in Toscana. L’ex Pd Paolo Bambagioni, una vita a sinistra, è pronto a scendere in campo al fianco del candidato sindaco di centrodestra Eike Schmidt. Deluso dai dem, che bolla come ‘ideologici’ e “incapaci”, dovrebbe guidare la lista civica a sostegno del critico d’arte, già direttore degli Uffizi, cavallo di razza sostenuto da tutto il centrodestra. Con l’obiettivo di voltare pagina e archiviare il decennio fallimentare di Nardella.

L’ex Pd Bambagioni in campo con Schmidt

È bastata una telefonata di Eike, racconta a La Nazione, di cui ha grande stima, per convincerlo al grande passo. “Eike mi ha telefonato spiegandomi che secondo lui potevo essere utile alla causa. È un uomo che stimo anche per la sua generosità verso Firenze. Ha una dimensione e uno spessore internazionali e può aiutare anche la città a recuperarla”.

La sinistra perde un pezzo da novanta

Un duro colpo per il centrosinistra toscano che perde un pezzo da novanta. Bambagioni ha un curriculum di tutto rispetto:  ex sindaco di Signa (Firenze), in quota Margherita è stato  consigliere regionale Pd. Nel 2020 era nella lista civica “Orgoglio toscano” a sostegno di Eugenio Giani alla presidenza della Regione, ma non venne eletto per 800 voti. Un lunga esperienza politica, che nel 2012 lo portò a indagare sul caso Forteto, l’ex comunità di Vicchio, che definì una macchina di voti, dove sono state accertatati abusi sessuali, fisici e psicologici. Un’inchiesta che gli costò l’allontanamento del Pd.

“Il Pd rappresenta solo il potere di chi gestisce il potere”

Oggi la  virata verso il centrodestra, in barba alle tessere e all’apparato. “Voglio diventare un punto di riferimento per chi ha visto in me uno che si è speso e ha fatto battaglie per il territorio, anche e spesso senza il sostegno del partito a cui appartenevo, il Pd”. In campo in veste civica a sostegno del centrodestra perché – dice – “Firenze ha bisogno di decoro, pulizia, di un sistema di trasporti pubblici che funzioni davvero”. Terreni sui quali la sinistra ha clamorosamente fallito. Bombagioni non le manda a dire al Nazareno.

Schmidt può essere l’occasione per cambiare davvero

“Il Pd ormai rappresenta solo il potere che gestisce il potere. Non è stata fatta negli anni una selezione della classe dirigente. E ora ci troviamo davanti a un blocco di potere ideologico e senza capacità. Schmidt può essere l’occasione di cambiare per davvero, dando finalmente un’alternanza di potere a questa città. A chi governa fare un giro in panchina non può fare altro che bene”.

Per Giovanni Donzelli, capo dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, fiorentino doc, la candidatura è una bellissima notizia. “Bambagioni è una persona di grandissimo spessore politico e morale, che ho avuto modo di apprezzare nelle esperienze comuni trascorse nelle istituzioni. Da fronti contrapposti ci siamo trovati a condividere battaglie che dovrebbero far parte del senso civico comune, a partire dal Forteto”.

Donzelli: un’ottima notizia

La sua candidatura – aggiunge Donzelli – fa crollare il pregiudizio ideologico. Sono certo che saranno molti altri, dopo di lui, ad avvicinarsi a questa bellissima sfida per cambiare Firenze”.

Cellai: Grande colpo del nostro candidato sindaco

No meno soddisfatto il coordinatore cittadino di FdI, Jacopo Cellai. “Grande colpo di Eike Schmidt. Bambagioni ha una cultura politica diversa dalla nostra, ma tutti insieme cambieremo Firenze. Bambagioni era stato isolato dal Pd per aver denunciato il Forteto. Un uomo libero. Complimenti ad Eike per averlo coinvolto nella sua lista civica”.

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