Feltri durissimo con la sinistra: “Ora le catene le hanno messe loro a Ilaria Salis per qualche voto…”

20 Apr 2024 11:06 - di Marta Lima

“Una trappola, che a Ilaria Salis porterà solo problemi”. Commenta così, Vittorio Feltri, oggi, sul Giornale, la candidatura alle Europee annuncia da Sinistra italiana e Vedi della professoressa italiana detenuta in Turchia per le aggressioni col martello ai militanti di estrema destra. Un caso che non doveva diventare “politico”, come più volte auspicato dal premier italiano Giorgia Meloni, ma che lo è diventato dopo la lotta per la conquista della “badierina” Salis tra sinistra e Pd, partito peraltro disprezzato dalla stessa “compagna”. Oggi Feltri fa notare come la sinistra, dopo essersi dichiarato “dispiaciuto” nel vedere la detenuta Ilaria Salis trascinarsi nell’aula di tribunale con mani e piedi in catene, “tuttavia non si fa scrupoli nell’adoperare l’insegnante monzese a proprio esclusivo beneficio, ossia per aumentare il numero dei voti ottenuti in occasione delle elezioni europee del prossimo giugno”. Dalle catene del carcere, a quelle della politica…

Le accuse di Vittorio Feltri alla sinistra sul caso Salis

“Il caso Salis è stato da subito considerato dai progressisti una formidabile opportunità per colpire il governo, denunciando l’incapacità o l’assenza di volontà da parte dell’esecutivo di occuparsi di una cittadina italiana che si trova ristretta al di là dei confini nazionali. In verità, interessamento ed impegno del governo non sono affatto mancati. Semmai è la politicizzazione della vicenda, operata dalla sinistra, ad avere creato nocumento a Salis ostacolandone la liberazione”, fa notare il giornalista nella sua rubrica quotidiana delle lettere sul Giornale. “Come se non bastasse, i nostalgici del comunismo candidano alle Europee Salis, sotto giudizio in uno Stato membro poiché accusata di avere aggredito alcuni manifestanti di destra, pretendendo di convincerci che ciò favorirà la trentanovenne, la quale, molto ingenuamente, ha accettato la candidatura e si è fatta intortare dai radical-chic, che non sono buoni come sembrano. Mi rammarico per il babbo di Salis, che mi è parso essere un uomo intelligente. Egli si è fatto persuadere riguardo la convenienza di tale candidatura. È una trappola. Sfruttando Salis, Alleanza Verdi e Sinistra accresceranno i voti, renderanno meno disastroso il fallimento elettorale, ma non è affatto scontato che l’insegnante ottenga un seggio e possa rientrare in Italia…”.

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