“Chiamatemi Ursula”. Il metodo Meloni fa scuola, la commissaria cambia la sua immagine per le europee

30 Apr 2024 14:11 - di Federica Argento
Ursula Meloni

Inizia Giorgia e scatena un effetto domino. Se Meloni chiede agli elettori di scrivere ‘Giorgia’ sulla scheda, Ursula von der Leyen chiede di chiamarla semplicemente ‘Ursula’. La commissaria europea “sedotta” dal metodo della premier, che ha aperto un varco. Tutti ora come lei. Persino Elly Schlein sta preparando i manifesti 6X3 con la sua faccia. Anche lei aggiungerà alla sua candidatura la specifica: Elena Ethel Schlein, detta Elly. Non prima di avere criticato duramente la premier per questo stesso motivo. Quando si dice la coerenza…

“Scrivi Meloni” effetto-domino. Ursula la imita….

Meloni, ovvero l’effetto- domino. Dare un’immagine di sé più vicina alla gente ora sembra essere diventato patrimonio elettorale spendibile, nonostante l’occhiuta propaganda delle opposizioni con il vessillo del populismo da sventolarle contro. Quando dal palco di Pescara la premier disse: “porterò in Europa il modello italiano”, pensava ovviamente alla visione del mondo e della politica, alle prospettive, al lavoro. Non prefigurava, forse, che l’avrebbero presa alla lettera sul piano della comunicazione politica. E invece la tempistica dice questo. La von der Leyen vuole vivacizzare la sua immagine ed è difficile credere che la risonanza del “motodo Meloni” non l’abbia raggiunta.  Più empatia, allora, “vota Ursula”…

Ursula von der Leyen punta sulla sua immagine di mamma

Il team che segue la campagna elettorale della politica tedesca, candidata di punta del Ppe al voto di giugno, è al lavoro per  puntare  sul lato più personale di von der Leyen: mamma di sette figli e nonna, desiderosa di far crescere la sua famiglia in un’Europa più sicura. “Più di un’Unione, la nostra casa”, lo slogan che campeggia sul suo manifesto postato sul suo account X di candidata del Ppe, nel quale campeggia anche un cerchio con sei stelle e la scritta Ursula 2024.

Anche Ursula vira sull’empatia. Il metodo Meloni ha aperto un fronte…

Più empatia, dunque, vuole comunicare la von der Leyen. Per far dimenticare, almeno per ora, la presidente nota per la ferrea autodisciplina che dorme al Berlaymont, il palazzone della Commissione, dopo giornate e weekend lunghissimi di lavoro, scrive il sito di Politico Europe. L’elemento “personale” è la chiave, ha spiegato ai giornalisti Alexander Winterstein, suo portavoce per la campagna elettorale. “La gente la conosce come la presidente della Commissione – sottolinea -. Quello che forse la gente sa meno è chi è in realtà come persona… Chi è Ursula von der Leyen?”. “Come madre di sette figli, voglio che crescano in un’Europa sicura e prospera”, scrive, a mano, sul suo sito web Ursula. Che è già un ‘brand’: nel 2019, la maggioranza che l’aveva votata al Parlamento europeo – popolari, socialisti e verdi – era stata battezzata con il suo nome.

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