Attacco all’Iran, Tajani: “La reazione non puntava all’escalation”. Crosetto: “Da Israele risposta non eccessiva”

19 Apr 2024 11:39 - di Gabriele Alberti

L‘attacco all’Iran attributo a Israele è stato al centro dell’apertura dell’ultima giornata del G7 a Capri con il segretario di Stato Usa Antony Blinken che – secondo quanto si apprende – ha condiviso con i partner le informazioni in possesso degli americani sull’operazione. Attesa una dichiarazione del G7 Esteri in cui si dovrebbe definire ‘limitata’ l’azione, ribadendo l’invito a Israele e all’Iran a non eccedere nelle reazioni. Intanto ha parlato il ministro degli Esteri Tajani: ‘‘Da Israele non c’è stata una reazione che puntava alla escalation”. Lo ha dichiarato il vice premier a Sky Tg24, commentando il raid di Tel Aviv contro una base militare a Esfahan.

Attacco di Israele all’Iran, Tajani: “Non puntava all’escalation”

“Si tratta di una situazione in continua evoluzione, speriamo sia una evoluzione positiva”, ha aggiunto il titolare della Farnesina, augurandosi che “possa concludersi qui questo capitolo complicato della situazione in Medioriente”. ”Come G7 spingiamo perché possa concludersi qui il conflitto tra Iran e Israele”, ha aggiunto Tajani. Che ha tenuto a tranquillizzare: ci sono ”una dozzina di italiani che vivono a Isfahan. Sono stati tutti contattati e per loro non c’è nessun pericolo, voglio tranquillizzare le famiglie e tutti”. Su ‘X’ Tajani ha detto di aver ”appena parlato con la nostra Ambasciatrice in Iran. Sto seguendo gli sviluppi della situazione dopo le esplosioni notturne a Isfahan. Ne parleremo con i Ministri degli Esteri nella sessione del G7 di Capri di stamani”.

Crosetto: «Da Israele una risposta non eccessiva»

«È stata una cosa aspettata da parte di Israele. La cosa importante è vedere l’intensità. È stata una risposta non eccessiva, che potrebbe in qualche modo chiudere questa questione: che si è aperta con la bomba in Siria che ha ucciso il generale Sayyed Razi Mousavi. Abbiamo il dovere dell’ottimismo». Lo ha affermato il Ministro della difesa Guido Crosetto nel corso della trasmissione radiofonica «Giù la maschera» (Radio 1 Rai), condotta da Marcello Foa e dedicata al tema «Difesa europea: cosa deve fare l’Italia?». «Anche le dichiarazioni successive da una parte e dall’altra ci danno la speranza che si possa chiudere questo fronte», ha proseguito Crosetto, che invece sulla questione di Gaza precisa che «sono sui capitoli distinti. Su Gaza sembra che la determinazione israeliana sia quella di andare avanti. Non sembra esserci un cambio di strategia, ovvero l’idea di estirpare Hamas e di rendere in qualche modo più sicura quell’area».

Intganto, il Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale dell’Iran ha negato indiscrezioni sui media stranieri secondo cui venerdì mattina si sarebbe tenuta una riunione di emergenza, in seguito all’attacco attribuito ad Israele. Lo riporta Tasnim, agenzia iraniana ritenuta vicina alle Guardie della rivoluzione.

L’agenzia spaziale iraniana: «Nessun attacco missilistico, solo un tentativo fallito»

«Nessun attacco missilistico dall’esterno del paese verso Isfahan o altre parti del paese, hanno solo fatto un tentativo fallito di far volare 3 quadricotteri e anche questi sono stati abbattuti». Così Hossein Dalirian, portavoce del Centro nazionale del cyberspazio e dell’Agenzia spaziale iraniana, in un post su X ha negato che ci sia stato un attacco missilistico diretto dall’esterno del paese, contraddicendo la linea di alcuni funzionari statunitensi, ripresa da alcuni media, secondo cui un missile israeliano ha colpito l’Iran.

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