Arianna Meloni: «Le Europee? La battaglia delle battaglie. Ora il modello italiano a Bruxelles»

19 Apr 2024 20:59 - di Redazione

Una Meloni, premier, infiamma la piazza di Potenza. L’altra Meloni , “soldato”, sbanca quasi in contemporanea a Viterbo. Due campagne elettorali diverse – mancano poche ore alle Regionali in Basilicata – ma lo stesso obiettivo: difendere il modello italiano. «Nelle prossime Europee abbiamo di fronte la battaglia delle battaglie, perché il modello italiano deve essere il modello che portiamo in Europa. Così come stiamo costruendo un Italia forte, produttiva e autorevole nella politica estera, vogliamo costruire un’Europa che sia autosufficiente e meno dipendente dagli altri continenti». Così Arianna Meloni – responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia – è intervenuta nella capitale della Tuscia per uno dei primi eventi del tour “L’Italia cambia l’Europa“.

Una “prima” molto attesa, per la più grande delle Meloni, su cui si è parlato molto nei giorni scorsi. E’ Arianna stessa allora a smontare subito i retroscena che esondano con la fantasia: «Ci si è chiesti “ha cambiato profilo, improvvisamente vuole fare il grande leader”». La verità? Chiarissima: «Non sono qui per sostituire il presidente del Consiglio, per fare chissà cosa, il capo del partito. Sono qui da dirigente di Fdi e da militante: questo siamo, abbiamo scelto di fare politica senza avere nessuna ambizione personale, è con questo spirito che abbiamo iniziato a fare politica».

“C’è ancora tanto da fare, la vittoria delle politiche è stata sì del centrodestra ma anche del popolo italiano, che ci ha indicato che voleva essere governato da una maggioranza coesa e ha dato vita a un governo di visione e soprattutto stabile. “Non siamo arrivati ma siamo appena partiti, questa è la sfida più dura. Se saremo bravi la nostra sarà la storia del governo che cambiò l’Italia. Resteremo sempre gli stessi perché non siamo un’utopia”.

“Il momento più difficile – ha ricordato – è stato – quando abbiamo visto la nostra storia dissolversi nel Pdl e allora abbiamo deciso di prendere le nostre idee e portarle in un casa nuova, un partito che doveva avere come primo obiettivo far sentire orgogliosi di essere italiani, una comunità che non cerca scorciatoie e premia il merito”.

“Non amo stare molto sotto i riflettori – ha concluso Arianna Meloni – lo sanno tutti, credo che si possa fare politica anche senza avere un ruolo pubblico anche stando dietro le quinte e lo abbiamo dimostrato perché vi comunico che a farlo siamo un esercito di uomini e di donne. Avrete un candidato in lista perché è giusto che questo territorio dia il massimo per queste europee, rimbocchiamoci le maniche buona campagna elettorale, ci incontriamo nella mischia”. Lasciando l’evento Arianna Meloni ha anche ribadito che non intende candidarsi.

 

 

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