Ancora vandalismi sui manifesti di Giorgia Meloni a Genova: volto deturpato e baffetti di Hitler

30 Apr 2024 15:57 - di Angelica Orlandi

Non c’è pace per i manifesti elettorali di Fratelli d’Italia. Due giorni fa a Ravenna, ora a Genova. Dopo quelli del capogruppo in consiglio regionale e candidato alle Europee,  Stefano Balleari, a essere strappati e imbrattati adesso sono quelli della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. In piazza Dante, pieno centro e a pochi metri di distanza dall’aula dell’assemblea legislativa. Il volto della premier è stato deturpato con dei baffetti disegnati a pennarello, che richiamano inequivocabilmente quelli di Adolf Hitler. Ancora. Sulla fronte di Meloni compare anche una “zeta”, che rimanda al simbolo presente sui carri armati delle forze russe coinvolte nell’invasione dell’Ucraina. Poco più in là, un altro manifesto della premier è stato strappato fino a cancellarne il volto. ”

Manifesti Meloni e vandalismi. FdI: La sinistra reagisce nel modo peggiore

Ognuno reagisce alla frustrazione come può. “Mentre certa sinistra non sopporta le sconfitte e reagisce nel modo peggiore, noi pensiamo al Paese”. Commenta così Balleari alla Dire “Questi gesti- prosegue l’ex vicesindaco di Genova- sono il peggiore spot per loro e rafforzano Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia al cospetto dell’opinione pubblica. Che se ne facciano una ragione: non è possibile impedirci di parlare di politica”. Il candidato e capogruppo in Consiglio regionale si dice anche “sconcertato dal silenzio complice di Pd e M5s, democratici solo a parole. A questi soprusi, gli elettori risponderanno nel modo più democratico ed efficace possibile: l’8 e il 9 giugno, sulla scheda elettorale”. Nei giorni scorsi erano stati proprio i manifesti di Balleari a essere presi di mira, sempre in centro a Genova: molti le affissioni strappate o deturpate con scritte “infami” o “fasci appesi”. Due cartelloni di Balleari e di Meloni erano stati riattaccati a testa in giù.

FdI: “Silenzio sconcertante Pd e m5S”

E due giorni prima Ravenna era stata teatro di altri vandalismi. Alcuni manifesti elettorali di Fratelli d’Italia sono stati coperti di vernice con  la parola “fascista” dopo aver barrato il volto del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il simbolo del partito. La sezione locale di FdI  ha fatto oltretutto sapere di aver già provveduto a sporgere denuncia. Da giorni sono in atto veri e propri raid vandalici non solo contro i manifesti . Studenti di Azione universitaria a Pisa hanno subito una grave aggressione da parte dei Collettivi presso il Polo San Rossore dell’Università. Squadristi di sinistra si sono presentati in una decina al banchetto in cui erano rimasti solo due studenti e hanno distrutto tutto. Addirittura portando via anche il tavolo! per poi giustificare la loro azione vigliacca, interrompendo le lezioni. “Abbiamo tappato le bocche ai fascisti”. Ecco il metodo dei veri democratici…

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