Aborto, la maggioranza ferma il blitz del Pd. Nella Lega 15 astenuti. FdI: “Scelta che stupisce”

18 Apr 2024 19:25 - di Luciana Delli Colli
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Ha suscitato un certo “stupore” tra i deputati di FdI la scelta della Lega di astenersi sull’Odg del Pd su “diritto all’aborto e consultori”, che aveva avuto parere negativo dal governo e che è stato presentato dai dem sull’onda delle polemiche sollevate intorno all’emendamento Malagola al dl Pnrr, che chiede la piana attuazione della 194. “Stupisce un’astensione su di un ordine del giorno che racconta una storia del tutto diversa dall’emendamento Malagola che anche la Lega ha votato”, hanno detto all’agenzia di stampa Adnkronos fonti del gruppo di FdI a Montecitorio.

La Lega si astiene sull’odg del Pd su aborto e consultori

L’emendamento è stato bocciato con 117 no, i sì sono stati 93, gli astenuti 18, dei quali 15 della Lega, compreso il capogruppo Riccardo Molinari, il quale ha affermato che “sui temi etici” c’è “libertà di coscienza, come sempre”. Anche la responsabile Pari opportunità del partito, Laura Ravetto, figura tra gli astenuti.

Varchi: “L’odg del Pd è figlio del pregiudizio e contiene accuse inaccettabili”

“L’ordine del giorno con il quale le sinistre hanno provato a impedire a enti del terzo settore di lavorare nei consultori al fianco delle donne, come abbiamo previsto con un nostro emendamento, è figlio del pregiudizio contro queste associazioni e della strumentale lettura della legge 194“, ha sottolineato la deputata di FdI Carolina Varchi, nel corso delle votazioni. “L’ordine del giorno del Pd – ha aggiunto – allude al fatto che i volontari possano addirittura incidere in modo violento sulla psiche delle donne. Un’accusa inaccettabile che si aggiunge a una lettura parziale della legge sull’aborto, un testo nel quale trovano un equilibrio tante sensibilità”.

“La vera libertà per le donne è poter valutare ogni possibilità”

“Noi riteniamo che la libertà di una donna non stia nel trovarsi, in uno dei momenti più drammatici della propria vita, di fronte a un’unica, dolorosa strada da percorrere, cioè quella dell’interruzione della gravidanza. La vera libertà per una donna che vive un momento come quello va ricercata invece sta nella possibilità di avere vicino uno Stato pronto a sostenerla a prescindere dalla scelta. E il nostro emendamento – ha concluso Varchi – va proprio in questa direzione: potere offrire alle donne l’opportunità di valutare ogni possibilità”.

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