A Pescara Gioventù nazionale festeggia i 10 anni. Roscani: ora puntiamo a cambiare l’Europa
“Dammi il tuo amore, non chiedermi niente dimmi che hai bisogno di me…”: la vecchia canzone di Alan Sorrenti echeggia nella tensostruttura di Pescara, mentre i giovani della destra italiana riempiono la sala Budapest e la canticchiano con lo spirito giocoso da gita scolastica.
Alla conferenza programmatica di FdI la faccia più fresca della destra italiana si dà appuntamento subito dopo pranzo: sono le ragazze e i ragazzi di Gioventù nazionale, “che tra pochi giorni compie dieci anni” ricorda il presidente Fabio Roscani consolando chi, come l’autore di questo articolo, ancora fa confusione con Azione Giovani. “Se per questo c’è chi dice ancora il Fronte della Gioventù”, replica scherzando ma non troppo. Roscani è entrato in Parlamento nel 2022 come deputato di Fratelli d’Italia, ma non ha perso la carica e lo spirito della stagione studentesca.
“Sognavamo di cambiare l’Italia e non potevamo pensare di festeggiare il nostro decennale nel modo migliore, con Giorgia Meloni presidente del Consiglio. Ora – spiega Roscani – serve l’impegno di ognuno di noi per poter cambiare questa Europa, mettendo anche in campo candidature espressione del nostro movimento giovanile alle prossime elezioni europee”.
Ora Gioventù nazionale potrebbe arrivare anche al Parlamento europeo. Un obiettivo a cui punta il vicepresidente di Gioventù nazionale, Stefano Cavedagna, che torna sulle polemiche recenti relative al 25 aprile. “Vogliamo che l’Anpi stia fuori dalle nostre scuole e lo dico perché sono le stesse persone che cercano poi di tapparci la bocca. Noi intanto andiamo avanti con serietà, costanza e senza mai rispondere alle provocazioni”. Cavedagna lancia dunque l’invito alla giovane platea, in vista delle elezioni amministrative in tanti Comuni: “Metteteci la faccia, candidatevi, andatevi a prendere il consenso. Quello non si regala”. Per poi rinnovare il suo impegno per l’Europarlamento: “Con FdI e Gioventù nazionale faremo tutto per affermare solo gli interessi dell’Italia e degli italiani”.
Un concetto ribadito da Chiara La Porta: “E’ fondamentale l’impegno di tutti i ragazzi di Gioventù nazionale per cambiare questa Europa – dice la deputata di FdI e vicepresidente di Gioventù nazionale – Le battaglie che stiamo portando avanti in Parlamento sono numerose e siamo fieri di essere la voce dei tanti giovani che non si vogliono appiattire su un pensiero unico dominante”. Per poi ribadire la rotta tracciata dalla destra giovanile: “Continuiamo a essere liberi, forti e coraggiosi: senza padroni né padrini”.