Papa Francesco rimuove (dopo l’inchiesta di un sito polacco) un vescovo che coprì preti pedofili

9 Mar 2024 15:37 - di Giovanni Pasero
papa, vescovo polacco

Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Lowicz presentata dal vescovo polacco, monsignor Andrzej Franciszek Dziuba.

In una nota, la Nunziatura apostolica in Polonia scrive che “sono state individuate difficoltà nella gestione della Diocesi e, in particolare, negligenza nella gestione dei casi di crimini sessuali commessi da alcuni esponenti del clero contro le persone minori”, stando a quanto “confermato dal procedimento condotto dalla Santa Sede sulla base del documento pontificio Vos estis lux mundi”.

Il provvedimento nasce da un’inchiesta della stampa polacca. Nell’agosto 2020, i giornalisti del sito di giornalismo investigativo Oko.press Sebastian Klauziński e Daniel Flis hanno ricostruito il caso di p. Piotr S. Il sacerdote avrebbe molestato per anni i chierichetti, sia in canonica che durante le vacanze estive. I superiori del sacerdote erano a conoscenza delle accuse contro il loro subordinato, eppure per anni lo hanno trasferito di parrocchia in parrocchia, senza prendere provvedimenti, fino alla riduzione allo stato laicale.

Nel settembre 2020 gli stessi giornalisti hanno scritto di un altro episodio: nel 2002, un sacedote della Diocesi di Lowicz, mentre era in visita a un amico in canonica, trovò nella sua stanza preti nudi, chierichetti e un film pornografico, e avvisò alla curia. Quando il caso fu segnalato alla Procura nel 2017, la Procura non indagò perché il termine di prescrizione era scaduto, ma chiese al Vescovo Dziuba di indagare sulla questione “all’interno delle strutture ecclesiastiche interne, soprattutto per evitare che eventi simili si ripetano in futuro”.

La Curia ha poi risposto che “sono state intraprese azioni intraecclesiali per chiarire tutte le circostanze del caso descritto”. Nel frattempo tutti e tre i sacerdoti hanno potuto avere contatti illimitati con i bambini dopo la denuncia.

I giornalisti di Oko.press – questa volta insieme a Maria Pankowska – hanno pubblicato l’inchiesta nell’agosto 2022. Un altro caso coperto dal vescovo polacco riguarda Fr. Mirosław N., psicologo diocesano, che durante un campo estivo ha molestato sessualmente un ragazzo di 14 anni. Il vescovo Dziuba lo ha scoperto poche settimane dopo, nel 2016, ma ha trattato il sacerdote in modo “paterno”, semplicemente cambiandogli parrocchia. Per quelle molestie, il tribunale polcco ha condannato il sacerdote a due anni di reclusione.
Nell’ottobre 2020, il Vaticano ha quindi ordinato un’indagine sulla negligenza del vescovo Dziuba. La questione è stata verificata dal metropolita di Łódź, cardinale Grzegorz Ryś.

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